CHE FINE HA FATTO “PORTA TRAPANI”?

Intervista ad Arturo Galfano, Vice Presidente del Consiglio Comunale, a lui si devono numerose iniziative e atti di indirizzo

E’ uno dei consiglieri più produttivi, lo era nella scorsa amministrazione lo è ancora adesso:
Arturo Galfano, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Marsala.
A Lui si devono numerose iniziative e relativi atti di indirizzo.
Partiamo dalla vecchia porta di Trapani, comunemente chiamata Porticella. La stessa verrà ricostruita e riposizionata grazie a dei massi calcareniti che sono stati ritrovati a Mazaradel Vallo.
E’ stato approvato, infatti, nel 2014 un emendamento che porta la firma di Arturo Galfano che vedeva lo stanziamento di 50.000 euro per il riposizionamento della porta stessa.
Consigliere Galfano a che punto sono i lavori di posizionamento della porta Trapani?
“Il sindaco e l’Assessore ai LL.PP. Salvatore Accardi (fra l’altro firmatario da Consigliere dell’atto di indirizzo nella scorsa consiliatura) hanno dato incarico ad un tecnico interno del Comune di predisporre il progetto per il posizionamento dell’antica Porta di Trapani. Il progetto dovrebbe essere portato a termine entro la fine di questo mese e sarà supervisionato, gratuitamente, dall’Architetto Gaspare Bianco Dirigente Regionale dell’Assessorato BB.CC. che già faceva parte della Commissione che ha esaminato l’autenticità dei manufatti tufacei. Entro la stessa data, con i fondi già impegnati si perfezionerà l’acquisto”.
Sembra uno dei pochi consigliere che si intesti progetti così importanti per la riqualificazione culturale e archeologica della nostra città. Porticella, Nave Romana sono progetti che hanno dato valore alla nostra città che potrebbero tranquillamente portare il suo nome. Quale sarà la prossima proposta? Buon per lei, ma come mai?

“La riuscita dei progetti riguardanti la Nave Romana o la Porticella non sono il successo del Consigliere Arturo Galfano ma dell’intero Consiglio Comunale, infatti è stato grazie ai colleghi (alcuni di loro con il solo voto in aula, altri mettendomi a disposizione i loro riferimenti Regionali) che siamo riusciti ad incrementare il patrimonio culturale della nostra città. Per quanto riguarda i prossimi progetti, a breve potremmo disporre del Fossato Punico, nel frattempo, insieme al Consigiere Alessandro Coppola ho incontrato i vertici dell’Assessorato Regionale ai BB.CC. da cui ho avuto assicurazione sul finanziamento per il Museo degli Arazzi. Una cosa che mi stà molto a cuore è il riconoscimento di Mozia e dello Stagnone di MARSALA Patrimonio dell’Umanità”.
Ci parli del progetto dell’università che lei vorrebbe portare a Marsala
“Sono fermamente convinto dell’importanza strategica, economica e culturale del progetto “Marsala sede di un Corso di Archeologia Navale”. L’apertura del Corso eviterebbe a tanti giovani il disagio di “emigrare” al nord con gravi ripercussioni sulle condizioni economiche delle famiglie. Chiuso il Corso di Trapani i circa 300 neolaureati in Archeologia potrebbero specializzarsi a Marsala, ed inoltre il Corso Universitario in Archeologia Navale con l’Università Enna Kore, porterebbe sicuramente la città a diventare sede di altre iniziative analoghe. Altra cosa è il quinto Polo Universitario in Provincia di Trapani, il progetto già presentato dal Professore Francesco Torre alla Commissione Pubblica Istruzione nella scorsa Consiliatura prevede alcuni Corsi a Trapani e due a Marsala (Archeologia e Enogastronomia). Secondo me il percorso del quinto Polo è più difficile rispetto alla Convenzione con la Enna Kore”.
Se dovesse dare un consiglio ai giovani colleghi di questo consiglio comunale che suggerimento darebbe?
“E’ naturale che anche in Consiglio Comunale vi sia un cambio generazionale ed è pur vero che dovrebbe esserci la giusta combinazione tra vecchio e nuovo . I giovani colleghi non hanno bisogno dei consigli di Arturo Galfano, ma quando qualcuno di loro mi ha cercato, ho messo a disposizione la mia esperienza”.

di Rossana Titone

ROSSANA TITONE

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