E’ iniziata ieri un’operazione di polizia giudiziaria ed ambientale della Guardia Costiera di Marsala volta alla liberazione degli specchi acquei del lungomare di Petrosino da corpi morti abusivamente allocati sul fondale.
Già dalle prime ore della giornata odierna infatti, grazie all’intervento del Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Messina, sono stati censiti e salpati numerosi oggetti utilizzati come ormeggi abusivi. Il materiale risultante, grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Petrosino, è attualmente stoccato presso un’area comunale all’uopo individuata, e sarà posto sotto sequestro penale a disposizione della magistratura per eventuali indagini circa i malfattori che hanno perpetrato il reato di abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo.
L’attività andrà avanti per altri 2 giorni, fino a giovedì prossimo compreso. In base ai risultati ai quali condurrà l’attività non si esclude che la stessa possa essere ripetuta con cadenza periodica lungo tutto il litorale del circondario marittimo di Marsala, in contrasto alle attività illecite sul demanio marittimo e per la tutela degli usi civili del mare e dell’ecosistema marino.
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Operazione di polizia giudiziaria ed ambientale della Guardia Costiera di Marsala
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