Stadio chiuso al pubblico e società azzurra in difficoltà. Che futuro ci attende?

Marsala – Cittanovese si giocherà ma a porte chiuse. Sicuramente le parole di dispiacere dell’assessore Baiata non possono mitigare la figuraccia rimediata. Il Prefetto è stato irremovibile perché ha concesso 90 giorni per adempiere alle mancanze che ieri lo hanno costretto a questa decisione. Una vera sconfitta che fa tanto male, una sconfitta che dovrà essere superata da un nuovo conto alla rovescia, un conto alla rovescia che inizierà lunedì fino alla nuova gara interna tra due settimane. Non diamo nulla per scontato perché ci era stato detto che non c’erano problemi, che questo stadio sarebbe stato fruibile ai tifosi seppur parzialmente, magari con una nuova chiusura della curva. Anche la società doveva adempiere a dei lavori ma che non avrebbero e non hanno compromesso la chiusura totale dello stadio. Il grande rammarico si legge tutto nelle parole del vicepresidente del Marsala Li Causi: “Abbiamo fatto di tutto per rendere lo stadio fruibile e adeguato a disputare una partita di calcio, ricorderete gli sforzi di questa estate, sicuramente se lo stadio è stato ritenuto totalmente inagibile non lo è per qualche porta danneggiata o qualche seggiolino staccato, ma per una serie di certificati in scadenza e altri lavori più importanti di competenza del Comune e, come spesso accade dalle nostre parti, non si riesce a mantenere gli impegni”.

Entriamo nel dettaglio dei lavori da completare da lunedì fino alla prossima partita in casa degli azzurri onde evitare la chiusura tdefinitiva dell’impianto anche per il resto della stagione: Sistemazione impianto di illuminazione, adeguamento bagni per diversamente abili, ripristino messe a terra, sistemazione di varie prese elettrice, sostituzione lampade e cavi elettrici e soprattutto il mancato rinnovo del certificato di idoneità statico con prove di carico dell’impianto. Giustificare la mancata ultimazione dei lavori con  la ritardata approvazione del bilancio non crediamo che sia un alibi plausibile e poi per un certificato così importante in procinto di scadenza bisogna iniziare a lavore almeno un anno prima per il suo rinnovo.

Lo stadio non è l’unica preoccupazione per i tifosi azzurri, anche la società sembra perdere i suoi pezzi, dopo gli addii di direttore sportivo e addetto stampa si teme che anche alcuni calciatori decidano di cambiare aria. L’ingresso del nuovo mese ci darà tante risposte e speriamo che possa ritornare il sorriso, appare chiaro che la società è in difficoltà finanziaria tra pagare i debiti dello socrso anno e rispettare gli impegni con gli attuali calciatori, intanto testa alla Cittanovese perché la vittoria appare indispensabile per non pregiudicare la classifica. Uno stato di incertezza sottolineato anche dagli ultras: CapoBoeo & Nucleo Ribelle che si fanno sentire con queste frasi riportate sulla loro pagina FB: “AMMINISTRAZIONE INCONCLUDENTE SOCIETÀ FANTASMA avevamo visto bene !! – Avete tradito la nostra passione ancora una volta”…

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