Da alcuni mesi è possibile scorgere nelle soleggiate mattinate domenicali una allegra comitiva composta da alcune camminatrici e da alcuni camminatori che senza timore delle distanze percorrono i tratti più ardui delle nostre vie cittadine e di campagna. Si tratta di comuni cittadini che amano trascorrere la mattina passeggiando all’aria aperta per le strade della nostra Marsala con lo scopo di raggiungere alcuni luoghi simbolici prestabiliti, tracciando con la matita della forza di volontà una linea che collega dei puntini sparsi su una mappa che uniti insieme formano “Io Cammino”. Una iniziativa ideata e promossa da Matilde Sciarrino la quale da questa estate percorre chilometri su chilometri, in lungo e in largo per la nostra Marsala, mettendo un passo dietro l’altro, avvicinandosi alla meta sempre più e individuandone una nuova, alternativa, pregna di significati e di storie. Dalle bellezze naturali della nostra città ai teatri, i luoghi della cultura, le fontanelle, e così anche domenica 7 marzo, in vista della “Giornata internazionale della Donna” Matilde e i suoi intrepidi camminatori percorreranno le nostre strade raggiungendo luoghi che simboleggiano la storia delle donne marsalesi. Qui di seguito proponiamo il messaggio lanciato per l’occasione dall’organizzatrice di “Io Cammino”, Matilde Sciarrino:
IO CAMMINO, sedicesimo appuntamento.
IO CAMMINO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE DONNE.
DOMENICA prossima, 07 MARZO 2021, dedichiamo il nostro cammino alle DONNE, o meglio, ALLA CONOSCENZA DELLE DONNE E ALLA RI-CONOSCENZA VERSO LE DONNE.
Le donne osservano la realtà e vi operano senza ricevere alcun riconoscimento per il loro ruolo di osservatrici e di operatrici, spesso in forma encomiabile e con risultati eccellenti, in diversi campi (cultura, scienza, politica, medicina, economia, ecc.). Lo dimostra, fra le altre cose, anche la toponomastica. Di certo quella della nostra città di Marsala. Su 382 vie del centro urbano, si possono contare sulle dita di una mano quelle intitolate a donne.
Domenica prossima cercheremo di raggiungerle tutte e di rendere in questo modo omaggio alle donne che per i loro diversi meriti si sono distinte. Ad ogni tappa ci soffermeremo a ricordare il segno indelebile da loro lasciato nella nostra città. Tante altre donne meriterebbero l’intitolazione di strade, ma sono state ignorate dalle commissioni toponomastica che negli anni si sono avvicendate. Noi ci impegneremo in futuro affinché ci sia una svolta in tal senso e per questo ci appelliamo a tutte le cittadine e i cittadini marsalesi e ci rivolgiamo agli amministratori: Marsala deve poter contare su altre località intitolate a donne, marsalesi e non, che hanno lasciato un segno, grande o piccolo che sia, ma sicuramente indelebile nella storia del nostro paese.
Alle ore 9.30 inizieremo il nostro cammino che si concluderà alle ore 12.00 presso il centro sociale di Sappusi dove IO CAMMINO (Rosalba Pampanini, Luciano Rosas e Matilde Sciarrino) porterà in dono tre alberi di mimosa, simbolo della giornata delle donne. I giovani volontari di LIBERA e gli operatori del comune hanno lavorato per giorni per predisporne la piantumazione. Due alberi saranno posti all’interno del giardino del centro ed uno nell’aiuola antistante, quotidianamente curata dalla Signora Maria Bertolino che, nonostante l’età, si prodiga per il verde pubblico. E lei vorremmo prendere come esempio di donna, di tutte le donne che agiscono in silenzio e senza pretendere ricompense, per creare vita e bellezza.
Questo il nostro itinerario: Via Adelaide Forti Bonanno (ubicazione: via Mario Gandolfo), Via Campobello (Targa alle sorelle Ninfa e Virginia Marchese e ad Antonella Valenti), Via Giuseppina Vajana (ubicazione: Via Oberdan), Parco Partigiane Marsalesi (Francesca Alongi, Bice Cerè, Grazia Meningi), Villa Cavallotti (Largo Caterina, Lucia e Rosaria Maltese), Largo Elisa Trapani, Largo Rosaria Giaconia, Via (in realtà Largo) Anna e Maria Bonafede, Via Rosa Linares (approvata, ma non ancora ufficialmente intitolata, Via Franca e Vito Pellegrino, Centro Sociale Sappusi (murales dedicato ad Emanuela Loi).
Ringrazio l’Ufficio Toponomastica nella persona di Franco Rodriquez per il supporto offerto nella ricerca effettuata.
IO CAMMINO consapevole che si è in piena emergenza sanitaria.
IO CAMMINO perché non si deve temere le condizioni atmosferiche e la solitudine, ma l’indifferenza.
IO CAMMINO perché, fra le altre cose, camminare contribuisce a prevenire disturbi del sistema cardio-circolatorio.
IO CAMMINO, in solitaria o in compagnia, provvista di dispositivi di protezione individuale, evitando di passeggiare o stazionare in aree pubbliche per non creare assembramenti e contatti con non conviventi.