Manca poco ormai all’ASD Bosco 1970 per conoscere la categoria dove sarà impegnata nella stagione 2023/24, ma non si fermano i lavori per il completamento della rosa. Intanto il gruppo agli ordini di mister Baiata, da ieri sera (lunedì, ndr) si è ritrovato al Mariano Di Dia di Strasatti, per iniziare la preparazione atletica.
Facce sorridenti e tanta voglia di iniziare per Genovese e compagni che dopo la pausa estiva non vedevano l’ora di ripartire per affrontare la nuova stagione: “un gruppo ancora da completare, ma ritrovarsi così numerosi e vogliosi è sicuramente stimolante per iniziare al meglio la nuova stagione. Non siamo ancora al completo ma già il gruppo si conosce, sappiamo che la società vuole fare bene e che lavorerà affinché non ci manchi niente, e che saremo competitivi in qualsiasi categoria giocheremo. Personalmente la mia è stata una scelta di cuore, volevo questo gruppo e ho tanta voglia di mettermi a disposizione del mister e entrare in condizione per dare una mano a questi ragazzi”, queste le sue parole.
“Nonostante l’incertezza sulla categoria in cui giocheremo, abbiamo iniziato questa stagione un pò in anticipo, perché ho visto tanto entusiasmo intorno a me, sia da parte della società che dei ragazzi: tutti sin dal primo contatto mi dicevano che volevano iniziare al più presto e che non vedevano l’ora di ripartire. Questo mi riempie di gioia e di soddisfazione, nessuno ha fatto una minima obiezione o richiesta per venire a lavorare con me. Voglio intorno a me dei ragazzi a cui piace stare insieme, che hanno voglia di divertirsi giocando a calcio, di fare gruppo”. Queste le parole di mister Baiata, che poi continua “in mezzo a tutto questo entusiasmo, una nota negativa è stata quella che a causa del non funzionamento dell’impianto di illuminazione, dallo stadio di Strasatti ci siamo dovuti trasferire e per una società come la nostra che per esigenze lavorative deve allenarsi la sera, risulta essere una problematica non trascurabile. Ne ho parlato con la dirigenza, che costernata era pronta a rinviare la preparazione: per piccole realtà come le nostre, investire nello sport sta diventando impossibile; a Strasatti l’impianto di illuminazione non funziona da prima dell’estate, ma tutti gli impianti a Marsala sono chiusi o non agibili. Personalmente non ricordo impianti chiusi a Marsala per cause simili: da quanto apprendo nemmeno il Lombardo Angotta è usufruibile, tanti i buoni propositi, ma i fatti dicono altro. Ma tutto questo non ci ha fermato, l’entusiasmo e la voglia era così tanta che abbiamo deciso di fare come si faceva una volta, siamo andati in piazza a fare allenamento. Almeno lì, le luci erano accese”.
Al di la delle tante difficoltà la stagione del Bosco 1970 è iniziata con i migliori auspici e nell’attesa del ripescaggio si è iniziato a faticare, per affrontare al meglio la nuova stagione calcistica.