Carmelo Sardo, vice caporedattore cronache del TG5, presenterà, lunedì 20 Aprile, alle ore 18, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario di Marsala, il libro “Malerba” scritto a quattro mani con il mafioso ergastolano Giuseppe Grassonelli.
Il giornalista incontrerà, conversando con loro, gli studenti delle scuole superiori della città.
Il libro, edito da Mondadori e vincitore del premio Sciascia Racalmare 2014, uscito a Giugno, è già arrivato alla seconda ristampa.
“Malerba” racconta la vita dell’ergastolano Grassonelli, che entra in carcere, più di venti anni fa, semianalfabeta, diventando quel che è oggi, un detenuto esemplare, laureato con 110 e lode alla Federico II di Napoli.
Grassonelli, affida la sua storia a Carmelo Sardo perché proprio lui, ai tempi cronista di nera per Teleacras di Agrigento, raccontava le stragi da lui commesse.
Durante la presentazione verranno inoltre proiettate delle immagini inedite del docufilm “Ero Malerba” diretto da Toni Trupia, tratto dal libro, in concorso al CortinaMetraggio. La presentazione sarà moderata dalla giornalista Jana Cardinale con gli interventi dei docenti Luigia Ingrassia, Angela Guercio e Nino Rosolia.
Aprirà i lavori la professoressa Giusy Patti dell’”Abele Damiani”, concluderà Cecilia Catalano. La cittadinanza è invitata a partecipare. Carmelo Sardo sarà a disposizione dei colleghi giornalisti che vorranno intervistarlo prima della presentazione.
Carmelo Sardo.
Nato a Porto Empedocle (AG) nel 1961. Giornalista professionista, vice capo redattore cronache TG5. Ha cominciato come cronista nel 1983 al “Giornale di Sicilia” e a Teleacras di Agrigento, dove ha condotto le principali edizioni del telegiornale. Ha collaborato per sette anni al quotidiano L’Ora di Palermo occupandosi anche di inchieste sulla mafia agrigentina. Negli ultimi due anni a Teleacras è stato direttore del telegiornale. Poi il passaggio al TG5 nel 1998. Il 2 marzo del 2010 è uscito il suo primo romanzo edito da Mondadori collana Scrittori italiani e stranieri, intitolato “Vento di tramontana”. Il romanzo è stato tradotto e pubblicato anche in Francia con il titolo “Les nuits de Favonio”.