Ormai la notizia è arrivata nelle case di tutti gli sportivi: con la conferenza stampa odierna Vinci dice addio al Marsala calcio. Forse continuerà la sua esperienza da presidente con la Borgata Terrenove o con un’altra società della provincia. Il suo messaggio è stato chiaro: la decisione presa ha i suoi responsabili facendo nomi e cognomi, si tratta dell’azionista di maggioranza della società Matteo Gerardi e dell’ex presidente del consiglio, oggi possibile nuovo vice sindaco della nostra città Enzo Sturiano. Gerardi in sintesi sarebbe reo di non aver concesso le quote societarie a Vinci e di non averlo appoggiato nella trascorsa campagna elettorale, infine, di averlo pugnalato cercando di coinvolgere in società una concorrente azienda simile a quella a cui fa capo Luigi Vinci. Sturiano, invece, pare che non abbia fissato un appuntamento per una eventuale candidatura di vinci (il quale ha affermato che la scelta di entrare in politica era stata condivisa da tutta la società) nella squadra del candidato Sindaco del centrosinistra Di Girolamo. Fonti attendibili hanno riferito che Di Girolamo non ha mai saputo niente di tale ipotetico incontro. Tra l’altro i quasi 300 voti di Vinci sarebbero stati fondamentali affinché il dottor Di Girolamo diventasse Sindaco al primo turno.
Infine la situazione debitoria della società che non è cosa di poco conto.
La storia del Marsala la conosco troppo bene! Quella più antica perché raccontatami minuziosamente da mio padre Vito, l’ultimo ventennio perché vissuto in prima persona, da tifoso e poi da giornalista.
A Marsala è stato sempre difficile far calcio anche per mancanza di coesione, oltre alle sempre note carenze economiche che ci hanno contraddistinto.
Adesso peró le accuse sono chiare e nette, hanno nomi e cognomi, per questo chiediamo a gran voce a Matteo Gerardi di raccontarci le sue verità, non tanto per creare scalpore, quanto per fare ulteriore chiararezza, perché il tempo stringe e il Marsala calcio rischia di scomparire un’altra volta.
Nicola Donato