Sarà un Marsala 1912 con ambizioni che andranno oltre la semplice salvezza. Ma il riserbo che “avvolge” la società è tantissimo, in vista di rendere tutto pubblico forse già da fine settimana.
La notizia certa è la riconferma di mister Pergolizzi, che avrà un ruolo molto importante, in quanto oltre a condurre la direzione tecnica, sarà anche lui il responsabile della campagna acquisti, venendo meno quindi la figura del Direttore Sportivo.
Ma chi sarà il nuoco presidente dello Sport Club Marsala 1912, dopo le dimissioni di Luigi Vinci, prossimo (così dicono) esponente di spicco del Mazara calcio?
Le opzioni sembrano essere tre, anche se due hanno perso quota. Il nome di Bonafede pare negli ultimi giorni andare un po’ meno di moda, insieme all’affascinante e suggestiva idea di mettere al timone del sodalizio lilybetano un uomo immagine, una ex bandiera insomma degli anni ruggenti (come sta facendo, per esempio, il Parma con Nevio Scala). Sembra, invece, aver preso quota un nome molto noto negli ambienti sportivi, che qualche anno fa aveva già ricoperto incarichi importanti, seppur per non tantissimo tempo.
L’imminente stagione calcistica sembra dover iniziare attraverso i migliori auspici, in quanto si sono avvicinati in società due importanti gruppi imprenditoriali siciliani che intendono con tanto entusiasmo voler sposare il progetto del D.G. Matteo Gerardi.
Gli acquisti sono ormai cosa fatta (o quasi). La filosofia del mister è molto chiara, dovranno scendere in campo in D ben quattro juniores, per questo bisogna avere in organico almeno dieci giovani validi, ai quali dovranno essere sommati i riconfermati (probabilmente ma non certamente: Giardina, Genesio, il portiere Maltese, Convitto , Testa, Arnone, Riccobono e forse qualcun’altro) e i nuovi senior.
Voci insistenti vorrebbero alla corte di Pergolizzi i seguenti calciatori:
Stassi classe 95 della Parmonval, Giovenco classe 96, Speciale classe 96 e Balistreri classe 97, inoltre, si stanno trattando gli esperti Saraniti, Assenzio e Provenzano.
NICOLA DONATO