Tanti gli esponenti politici presenti. Il capogruppo di FI all’ars Marco Falcone, l’on. Toto Cordaro e anche Fabrizio Ferrandelli. Il rivoluzionario del pd, l’uomo della buona politica, l’uomo che con ” coraggio” abbraccia i territori, tutti.
Del resto e’ lui stesso che dichiara << mi sentivo solo dentro il palazzo, adesso sono felice perché nei territori ho incontrato tantissime persone>>.
Potrebbero essere prove tecniche di una nuova alleanza per i siciliani.
Non si sa. Ciò che è chiaro e’ che il centro destra si sta smantellando sempre più, non c’è una linea guida ferrea in Sicilia, non si ascoltano i territori ma antiche leggi oligarchiche. Il centro destra o rinasce a nuova vita e subito ovvero sarà più che defunto a breve.
Questo lo sanno un po’ tutti ed è per questo motivo che si dovrà fare un’alleanza per bene, di quelle che guardano i territori per le esigenze che hanno e non solo come recipiente di voti , altrimenti la regione verrà consegnata inesorabilmente ai Cinquestelle.
Ferrandelli strappa applausi qui a Catania anche agli ex missini, la platea lo applaude per la concretezza degli argomenti e per la fattività delle azioni, immediate.
Apprezza Renzi e la sua rottamazione che ancora però non ha raggiunto la Sicilia.
Strano, nuovo ma non sconclusionato questo nuovo assist tra Musumeci e l’aera che rappresenta e Fabrizio Ferrandelli.
Quest’ultimo, infatti, precisa :
<<Dividerei il momento dell’alleanza elettorale da quello della progettualità. Oggi sono saltati tutti gli schemi e glielo dico dopo avere incontrato qui a Catania ragazzi del Pd, militanti delusi dal centrodestra e gente che non ha votato e anche qualche 5stelle. Non credo che il siciliano medio abbia un’etichetta attaccata sulla pelle, semmai è alla ricerca di esempi e di proposte politiche: su questo si può aggregare anche una nuova formazione…>>
Quello che si augurano, invece, i siciliani tutti e’ che vinca chi ha ancora la facoltà di avere un anima e un seme di speranza da piantare in questa terra diventata arida.
ROSSANA TITONE
