IL GOVERNO SICILIANO ORMAI E’ A ROTOLI NONOSTANTE VADA DI SCENA IL CROCETTA QUATER – MARSALA INTANTO SI TROVA FUORI PER LA CANDIDATURA ALLA PRESIDENZA DEI LIBERI CONSORZI

10 novembre, va in scena il Crocetta quater. Lunghi discorsi, botta e risposta tra il Presidente e il M5s. Crocetta sbotta: “sapete fare solo trazzere”.
Il primo atto di questo neo governo, ad oggi il totale degli assessori nominati nel corso della legislatura sono 55 e non si è mai data nessuna risposta alla Sicilia, è stato l’approvazione dell’articolo che sopprime le elezioni del 29 novembre. Prevista la proroga dei commissari fino al 30 giugno 2016.
L’emendamento che prevede la proroga dei commissari fino al 31 gennaio per le città metropolitane e fino al 30 giugno per i Liberi Consorzi è stato presentato dal Presidente Ardizzone.

Il rinvio delle elezioni è stato quasi un atto dovuto visto che ad oggi non c’è ancora una finanziaria.
Proprio qualche giorno fa si erano ufficializzate le candidature alla presidenza dei liberi consorzi.
Nel trapanese in corsa c’erano:
Domenico Venuti (Salemi), Mino Spezia (Valderice), Giuseppe Castiglione(Campobello di Mazara),Giuseppe Pagoto (Favignana), Michele Saitta (Salaparuta), Lorenzo Pagliaroli ( Poggioreale).
Marsala pare non ci sia perché l’accordo politico del pd prevede che si voti in massa Venuti.
La nostra città soccombe sempre innanzi a scelte operate da altri e per altri territori. Peggio di una Cenerentola, a lei almeno per un po’ la zucca fu trasformata in carrozza.
La Sicilia raccontata da Crocetta a Palazzo dei Normanni è quasi un’isola felice. Il presidente non perde occasione per affermare che con la sua politica il Pil è cresciuto dello 0,4%, che adesso vuole dialogare di più con il premier Renzi tanto da promette lo sblocco “di alcune leggi come quella sulla Formazione, o quella sul diritto allo studio depositate nell’ottobre del 2014. E ancora, lo Sblocca Sicilia o il Testo unico sulle attività produttive perché non le abbiamo ancora esaminate?”
E lo chiede a noi Presidente?
Si rende conto che chiede ai cittadini la sua inoperosità?

O forse lo chiedeva alla sua maggioranza? Crocetta stia tranquillo. Tutti allineati e coperti. La maggioranza non lascia la barca anzi gli uffici di gabinetto.
Un NCD che non entra in giunta ma che piazza i suoi in ogni ufficio di gabinetto dei vari assessori. Alfano non dice chiaramente che è in maggioranza, si defila. Il partito romano pare non abbia ben digerito questa mescolanza di informi sensi. Eppure sono lì, attorno alla tavola, tovaglia ricamata, piatti pronti. Il pranzo è servito.
Per la futura cattiva digestione dei siciliani si consiglia: doppia dose di grappa, barricata.

ROSSANA TITONE

di ROSSANA TITONE

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