L’atleta ha ricevuto un riconoscimento per il suo brillante percorso sportivo
L’esclusione di Laura Linares dai giochi olimpici di Rio, ha lasciato l’amaro in bocca ai cittadini marsalesi, che conoscono bene le sue capacità e non capiscono la decisione presa dal Consiglio Federale del CONI, di preferirgli la surfista Flavia Tartaglini.
Pochi minuti fà è arrivata anche la solidarietà del Primo Cittadino marsalese, Alberto Di Girolamo, il quale ha ricevuto l’atleta marsalese Laura Linares. A lei, l’Amministrazione comunale ha voluto consegnare un riconoscimento dell’intera città per il suo brillante percorso sportivo, con prestigiose affermazioni sui campi di regata di tutto il mondo. Presente l’assessore allo sport Lucia Cerniglia e Maurizio Mannone, presidente della Biotrading (sponsor dell’atleta), il sindaco Di Girolamo ha chiesto a Laura Linares di tenere duro in questo suo difficile momento sportivo.
“Una designazione non in linea con il Regolamento FIV – sottolinea Linares – tenuto conto che restano ancora da disputare Europei e Mondiali 2016, gare essenziali per qualificarsi alle Olimpiadi”. In pratica, Laura Linares – così come la Tartaglini – non avendo ottenuto piazzamenti da podio o di eccellenza (entro le prime 10), avrebbe ancora la chance di partecipare ai Giochi di Rio. Il sindaco Di Girolamo ha affermato che seguirà da vicino la vicenda che, “a prima vista, e se non adeguatamente motivata, sembrerebbe frutto di una scelta a dir poco affrettata”.
Per la cronaca, va detto che la Linares aveva già rappresentato tutto il suo rammarico per la vicenda in cui è coinvolta in una nota pubblicata sul suo profilo facebook, dove chiedeva pure il sostegno di tifosi e amici. Che, per la verità, hanno risposto prontamente all’invito creando il gruppo “Laura Linares merita le Olimpiadi 2016”: in una sola giornata ha superato 6mila iscritti e il numero continua a crescere.
E’ stato, inoltre, creato un gruppo su facebook che ha raggiunto già i 10.000 iscritti per far sentire la loro voce di disenso a questa ingiusta scelta.
Nicola Donato