I PRIMI SEI MESI DI ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARSALA

OGGI LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE, ATTRAVERSO UNA CONFERENZA STAMPA, HA RELAZIONATO SULL’ATTIVITA’ DEL CONSESSO CIVICO DAL SUO INSEDIAMENTO AD OGGI

L’anno 2016 porta con se una grande novità. La presidenza del consiglio comunale con i relativi capigruppo  invita la stampa e relaziona sull’attività del consesso civico  in questi 6 mesi di vita amministrativa targata Di Girolamo.

I consiglieri tutti in verità riconoscono alla neo amministrazione di essere quasi sempre presente alle sedute consiliari e pertanto collaborativa e rispettosa nei confronti del consiglio.
Un presidente del consiglio, quale Enzo Sturiano, che parla orgoglioso di questo eletto consiglio comunale, orgoglioso delle nuove leve che si affiancano all’esperienza di chi già in consiglio comunale c’è stato in passato. Orgoglioso di avere la rappresentanza femminile pari ad 1/3.
L’orgoglio in verità in politica non si dovrebbe mai basare su un distinguo anagrafico o su chi ha già svolto politica attiva ne’ tantomeno sul sesso femminile o maschile. La politica e’ fare bene e per la collettività. Poi se lo faccia un uomo o una donna o se arrivi da una nuova leva o da qualcuno che,avendo più esperienza ne tracci la strada, senza ogni santa volta essere crocifisso perché appartenente alla vecchia politica, a noi poco importa.
Essere una giovane  promessa della politica non sempre è cosa buona e giusta. Umiltà prima, cervello poi.
Dicevamo. Il presidente del consiglio della 5 città della Sicilia parla di una nuova stagione che si apre sotto il segno della trasparenza a partire dalle diretta in streaming delle sedute consiliari e delle relative commissioni per finire al dettaglio di tutte le attività svolte da ogni singolo consigliere. Ma il presidente sembra soprattutto voler rimarcare la  totale autonomia di pensiero e di non sudditanza rispetto
all’ amministrazione.
Un consiglio comunale che ha approvato il bilancio nei termini previsti dalla legge senza così correre il rischio di essere commissariati, che ha approvato la rinegoziazione dei mutui alla cassa depositi e prestiti e che per questo vedrà entrare nelle casse del comune 1 milione di euro l’anno.
Sturiano si sofferma sugli atti deliberativi tra cui 45 delibere di bilancio per un totale di 170 mila euro di cui una di 88 mila che riguarda una sentenza di espropriazione.
Il presidente pone l’accento soprattutto sul piano regolatore generale soffermandosi sul fatto che lo stesso non si trova ad oggi in consiglio comunale poiché nel luglio 2014,commissariato il comune di Marsala, al consiglio comunale  di allora parve più opportuno rimandare agli uffici preposti il piano regolatore venendo meno i tempi tecnici per l’approvazione.
Ma sono tanti gli obiettivi che per il nuovo anno si prefigge il consesso civico a partire dalla richiesta di gestione totalmente comunale della riserva dello stagnone,del piano commerciale e di quello paesaggistico, dello sviluppo dell’aeroporto e della sanità per i quali sono previsti dei consigli comunali aperti.
I capogruppo al consiglio fanno le dovute relazioni circa l’operato svolto dal proprio partito o movimento.
Dalla minoranza la voce e’ un’anime: opposizione collaborativa e costruttiva. Sembra vadano tutti d’accordo, non c’è differenza alcuna tra la maggioranza nettamente di sinistra e una opposizione sempre più centrista che strizza l’occhio non destro, ovviamente.
Così Arturo Galfano parla e auspica di realizzare un polo universitario che creerebbe un indotto economico per la città non indifferente, la Milazzo (udc) si preoccupa della gestione dei rifiuti volendo importare qui un modello tedesco e poi stilettata della stessa contro l’assessore
all’agricoltura Barraco : ” non fa nulla per lo sviluppo dell’agricoltura”.
L’assessore non era in aula per replicare ma chiederemo lumi.
Si continua con Letizia Arcara che rappresenta il nuovo movimento  ” cittadini e non sudditi” che più che una nuova sigla sembra un monito con tanto di livore targato ex psi. Ce l’hanno con Oddo è evidente anche perché si rimarca più volte la voglia di essere indipendenti e soprattutto di non far passare più alcuna decisione  dall’assemblea regionale. La Arcara rilancia la questione della crisi idrica e la necessità quindi di rinsaldare la falda acquifera.
Antonio Vinci, capogruppo pd, allineato e coperto con l’amministrazione auspica che venga realizzato il programma che quest’ultima ha stilato per la campagna elettorale  ma lancia l’imput per la stabilizzazione dei precari.
Ginetta Ingrassia parla della necessità di accesso ai fondi europei , fondi strutturali e di gestione diretta.
La realizzazione di solarium e spiagge nel lungomare presente in città, la creazione di una agenzia per i disabili e poi un progetto davvero interessante che è la creazione del festival della Sibilla . Un festival culturale che possa avere come sfondo anche i nostri prodotti tipici ma che certamente ha come centralità la cultura.
Una cultura che è stata messa fin troppo da parte e che è linfa vitale di un popolo.
E poi diciamolo: di cultura non è mai morto nessuno di ignoranza si!
In buona sostanza anche i consiglieri di opposizione parlano di un bilancio positivo, il giudizio è lo stesso passando da Ferrantelli a Chianetta.
La differenza in questo consiglio comunale in tutta l’opposizione  la fa in buona sostanza l’udc. Propositiva, costruttiva ma soprattutto progettuale. È’ targato udc il baratto amministrativo che vede i cittadini morosi nei confronti del comune a svolgere dei lavori in favore dello stesso ente, è’ sempre dell’udc l’impegno in materia di sanità con più incontri con il direttore generale asp,Fabrizio De Nicola, per potenziare il nostro ospedale.
È sempre targato udc l’impegno sulla raccolta dei rifiuti nonché la proposta fatta dal consigliere Flavio Coppola di creare un evento in prossimità dei festeggiamenti Garibaldini cosi da portare un maggiore flusso turistico alla nostra città.
Al consigliere Flavio, simpatico e dinamico a cui auguriamo una lunga attività  politica produttiva non possiamo però perdonare la citazione della nostra processione del giovedì santo come evento folcloristico.
È’ un evento religioso.
Noi, però, a Marsala sappiamo fare diventare folcloristico anche ciò che non lo è.
Per oggi niente tarantella ne’ santo Rosario al massimo un po’ di prosecco.
Il consigliere Flavio Coppola, aveva ragione.
ROSSANA TITONE

di ROSSANA TITONE

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