Club privati trasformati in discoteche, strutture inadeguate e serate da ballo non autorizzate ma comunque organizzate senza i necessari permessi di pubblica sicurezza in barba alle norme a tutela dell’incolumità di chi frequenta i locali in questione. Anche nel marsalese il fenomeno delle serata danzanti improvvisate e abusive continua a tenere piede. Le forze dell’ordine, chiamate a porre un freno a questa “consuetudine” e a “vigilare” sulla movida, attraverso controlli accurati tentano di garantire il corretto svolgimento di tali attività al fine di proteggere i fruitori e anche nel rispetto di chi opera seguendo le regole. Inoltre Polizia e Carabinieri attraverso sistematici controlli alla circolazione stradale, intensificati nel fine settimana, tentano di circoscrivere il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e prevenire le “stragi del sabato sera”. Nonostante le postazioni di controllo e le campagne di sensibilizzazione sono purtroppo ancora numerosi i casi di conducenti, generalmente giovani, che sprezzanti del “pericolo” vengono sorpresi per le strade del marsalese alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico nel sangue superiore al limite consentito dalla legge.
DI CATERINA PASSALACQUA