Antonio Vinci, non è l’ultimo arrivato. E’ uno che la politica, quella vera non quella di basso profilo, la sa fare, sul serio.
Non si perde in chiacchiere e,seppur con qualche nota amara per il modo con cui si è chiusa la giunta Adamo, Lui non perde di vista i suoi obiettivi.
Torna in consiglio comunale e lo fa da capogruppo PD.
E’ in maggioranza ma decisamente dalla parte dei cittadini, di quelli che hanno bisogno di risposte.
Antonio Vinci, capogruppo PD, che bilancio fa di questi 8 mesi di amministrazione targata Di Girolamo?
“E’ un bilancio discreto, non eccezionale ma decisamente buono. Si può fare di più e meglio. Mi aspetto un maggiore coinvolgimento tra la Giunta tutta e la maggioranza. Coinvolgimento che ad oggi viene a mancare”.
Perché non c’è un collante tra amministrazione e maggioranza?
“Semplicemente perché l’amministrazione si è trincerata dietro tutte le problematiche che ha dovuto affrontare, e non sono poche. L’ultimo incontro che abbiamo avuto noi di maggioranza con l’amministrazione risale al 19 ottobre, poco prima di approvare il bilancio”.
Che Giunta ha messo su Di Girolamo Sindaco?
“Gli assessori hanno poca conoscenza di varie problematiche e soprattutto della macchina amministrativa ad eccezione di Agostino Licari. Ciò che poi sovviene agli occhi è che la giunta è poco coesa, gli assessori sembrano parlare poco tra loro. E questo viene immancabilmente notato anche dai non addetti ai lavori che sono i cittadini”.
Di che salute gode il Partito Democratico a Marsala?
“Siamo in una fase di completamento tesseramento, si dovrebbe a breve aprire la stagione dei congressi anche nel pd”.
Consigliere Vinci, ma il Sindaco può ancora fare il segretario comunale del Pd?
“Assolutamente no, non potrebbe per statuto del partito rivestire la doppia carica . Ma a Marsala, ai compagni e sicuramente anche a me va bene così. Non so se vada bene per la stessa Amministrazione, non so quali vantaggi o svantaggi possa arrecare questa situazione e non sarò di certo io a valutarlo”.
Il Pd in consiglio comunale ha assistito alle dichiarazioni della consigliera Ingrassia che ha decretato: noi siamo pd. Il gruppo Sturiano pertanto è interno a voi?
“Intanto il regolamento regionale del pd vuole che per essere organici al partito dovrebbero esserci anche in consiglio comunale e pertanto fare una dichiarazione di appartenenza al pd, i consiglieri del partito democratico così passerebbero da 7 a 10, che dubito verrà fatta poiché i 3 consiglieri: Sturiano, Ingrassia, Alagna Luana non rinunciano, a ragion veduta alla loro autonomia”.
Massimo Grillo chiede un incontro al Sindaco il quale però rifiuta, Vinci Lei che ne pensa?
“Onestamente non comprendo Grillo adesso dove vuole arrivare. Prima della sua candidatura ha fatto saltare taluni accordi per poi candidarsi in prima persona. Io credo però che il compito di un Sindaco sia senz’altro quello di ascoltare tutti, al dialogo è giusto non sottrarsi. Dall’altra parte però l’amministrazione Di Girolamo ha un programma abbastanza buono che,se limato in determinati punti, può davvero far decollare la città”.
Cosa mi dice relativamente alla politica sulla differenziata che si sta portando avanti?
“E’ un tema abbastanza scottante. Dico subito che da assessore con delega in materia mi sono battuto con Giulia Adamo affinchè la città fosse più pulita. Ricordo i numerosi interventi fatti contro la società Aimeri affinchè la stessa risultasse puntuale nel rispettare il contratto che è molto farragionoso e complicato. Mi ricordo che io personalmente ho chiesto ed ottenuto l’utilizzo di 30 unità che venivano impiegate non sul nostro territorio ma in altri comuni. Oggi, invece, la discussione si va ad affrontare con i diretti responsabili della società. Ma purtroppo al momento c’è solo una grande confusione parlo della soppressione dell’isola ecologica di Strasatti, ai tempi voluta da me su richiesta dei cittadini; parlo della conferenza stampa tenuta dall’Amministrazione dove non partecipano i veri responsabili della società, mi riferisco all’architetto Picone ed altri marsalesi che brancolano attorno alla società anche con i loro interessi economici. Probabilmente non possono o non vogliono apparire. Si deve ringraziare lo stesso chi ha partecipato alla conferenza stampa da semplice lavoratore. Ricordo che spetta all’Aimeri, per contratto, il raggiungimento degli obiettivi della differenziata. Ancora oggi aspettiamo la proposta dell’ARO e mi auguro che il consiglio comunale possa avere tutto il tempo per approfondire il progetto”.
Vinci, si può dire di Lei che è uomo di Baldo Gucciardi, l’attuale assessore alla sanità regionale?
“Si, con orgoglio possiamo dire che sono uomo di Gucciardi che sta facendo bene a livello di sanità regionale e che rappresenta ottimamente la nostra provincia. Riconosco ovviamente tutta le deputazione locale con la quale ho rapporti quotidiani di confronto politico, mi riferisco all’onorevole Antonella Milazzo”.
Ha affrontato il problema del reparto di oculistica del nostro ospedale con l’assessore Gucciardi?
“Ovviamente si, investito della questione ho immediatamente raggiunto l’assessore Gucciardi che ha con me e con la cittadinanza preso un impegno serio e concreto.Il reparto di oculistica non subirà il declassamento a mero ambulatorio ma continuerà la sua attività come unità di struttura semplice.Questa la promessa strappata all’Assessore regionale”.
E’ questa la politica che ci piace raccontare, la politica del fare, la politica della concretezza che si tramuta in tutela di un territorio, la nostra città.
ANTONIO VINCI: “BUONO L’OPERATO DEL SINDACO DI GIROLAMO MA…”
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