L’iter iniziato un pò di anni fa che vede l’impegno della Myr (Marsala Yachting Resort) società guidata dall’ing. Massimo Ombra, alla realizzazione del porto turistico di Marsala, sembra vedere la luce proprio a breve.
I vertici della Myr, immediata-mente dopo l’insediamento dell’attuale Sindaco, Alberto Di Girolamo, avevano prontamente illustrato la complessità degli ostacoli fino a quel momento affrontati ma soprattutto hanno esposto concretamente il progetto “Marina” di Marsala. Sono state rilasciate tutte le valutazioni per l’impatto ambientale da parte dello stesso Ministero ed è stato così possibile firmare l’accordo di Programma a mano del Presidente della Regione Sicilia, on. Rosario Crocetta, che per l’occasione ha raggiunto Marsala.
Un momento certamente emozionante per gli imprenditori che hanno scommesso su un progetto a dir poco ambizioso attraverso il quale si svilupperà un indotto di natura economica non indifferente per il territorio della nostra città.
La Myr, ricordiamo, ha ottenuto la concessione per la realizzazione del Marina di Marsala grazie alla legge Burlando che consente ai privati di investire agendo concretamente su aree demaniali.
Il primo passo è stato l’approvazione del progetto nel lontano 2014 da parte della conferenza dei servizi del comune di Marsala, da allora tempo ne è passato ma essenzialmente l’ing. Ombra si dice speranzoso di consegnare il progetto nella sua totale completezza nel 2018.
Verrà così riqualificata l’area del Margitello, oggi area vecchia e malmessa a causa della presenza di baracche con eternit.
Ma cosa prevede il progetto della Marina di Marsala? Presto detto, con un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro a carico della MYR Srl, il progetto prevede la protezione dell’imboccatura portuale, la riqualificazione funzionale dell’intero bacino e la ricollocazione degli operatori esistenti in aree e strutture più idonee interne al porto, oltre che la realizzazione di un Marina da oltre 1.000 posti barca per yacht fino a 75 metri ed una proporzionata offerta di servizi turistici complementari (cantieri nautici, club-house, piscina, palestra, negozi per la nautica, ristoranti, bar, diving center, info-point multimediale.
E’ già previsto che il Marina di Marsala entrerà a far parte di una rilevante rete di porti turistici nell’ambito del bacino Mediterraneo e diventerà fulcro di importanti eventi nautici, congressi, attività ludiche, concerti, etc.
La concessione di cui godrà la Myr sarà di 70 anni per gestire l’area portuale.
di Rossana Titone