Non è un partito politico, non è un movimento, sono semplicemente un gruppo di cittadini che vogliono proporsi e spendersi per il bene della nostra Marsala.
Non ci sono “Politici”, la loro grande risorsa è l’entusiasmo. Per loro “il bene delle comunità è al primo posto perché per troppo tempo è stato all’ultimo della politica locale”.
Stiamo parlando del Laboratorio di Buona Politica (LBP) che, basato sui valori del centro-sinistra, vuole ribellarsi ad un apparente rinnovamento politico che in realtà non garantisce nessun progetto e nessun cambio generazionale.
LBP vuole “una politica, onesta e trasparente, al servizio della comunità; un coinvolgimento di giovani e di energie nuove; la valorizzazione delle risorse economiche, storiche, culturali e ambientali del nostro territorio, come fondamento del vero sviluppo economico e sociale; un modello di sviluppo urbano nuovo e in linea con le migliori esperienze italiane ed europee; una classe politica che affermi i propri valori, anzitutto quello dell’onore e del decoro e che sappia porre al centro della propria azione la ‘questione morale’ ben prima degli interventi della magistratura; una politica che, partendo dalle esigenze dei ceti più deboli, rimuova gli ostacoli veri che impediscono la crescita e l’equità sociale.”
Tutto ciò deve essere la spinta che porti nuovamente al centro del dibattito la Buona Politica, “perché la Buona Politica è una Bella Politica”.
LBP aderisce a NETWORK, la rete di movimenti cittadini di cui fanno parte movimenti e associazioni della provincia di Trapani, tra cui: CambiaMenti di Castellammare del Golfo, ABC – Alcamo Bene Comune, Cambia Petrosino e l’Associazione “Peppino Impastato” di Salemi.
Network si riunirà domenica prossima alle ore 18 nell’atrio di Palazzo Fici, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per costatare che c’è qualcuno che veramente vuole cambiare le cose.
di Cecilia Catalano
