Dalla vigilia della gara play out, culminata con la retrocessione, ad oggi non si è fatto altro, in casa Marsala 1912, che parlare di futuro ed eventuali ribaltoni societari.
Vi abbiamo documentato attraverso articoli, interviste televisive (Top Sport canale2) e radiofoniche (Radio Azzurra Marsala). Abbiamo dato voce ai diretti interessati.
Inutile andare, ancora una volta, a riassumere il pensiero di ogni singolo protagonista di questa vicenda. Quello che sappiamo è che esistono due cordate rappresentate da Luigi Vinci (ex presidente del Marsala 1912) e Peppe Bonafede (attuale presidente, fino al 30/6).
Gli ultimi sette giorni sono stati caratterizzati da una serie di incontri. L’ultimo ieri tra l’attuale proprietà e la cordata di Bonafede.
Entrambi i gruppi fanno sapere di avere l’iintenzione di portare in pochi anni il Marsala in Legapro, ma non conosciamo nel dettaglio il loro programma, del resto ancora è presto, bisogna prima capire chi si insedierà realmente.
Dalle poche notizie filtrate, pare che la cordata rappresentata da Peppe Bonafede sia pronta a rilevare la società a ripescaggio avvenuto. Non interesserebbe l’eccellenza, ma la certezza di giocare di nuovo in D si avrebbe solo a luglio.
Sabato pomeriggio in città si era sparsa voce che ormai l’accordo tra Vinci e Gerardi & C. era stato raggiunto e che già da oggi poteva essere data ufficialmente notizia.
Purtroppo segnaliamo, con grande rammarico, anche la totale indifferenza delle Istituzioni, sicuramente l’intervento del Sindaco o dell’assessore al ramo sarebbe stato determinante.
In realtà stasera ci sarà un altro incontro tra le parti. Probabilmente l’ultimo, quello decisivo. Della trattativa non conosciamo nè i contenuti nè le reali distanze tra le parti. In noi rimane la speranza che il Marsala 1912 il prossimo anno non disputi un anonimo campionato in eccellenza. Forza Marsala…