Cari amici, oggi parleremo dell’ETICA di SANITA’ PUBBLICA, per provare a contribuire al miglioramento del sistema sanitario, veicolando ed affermando i principi editi nella pratica di Sanità Pubblica, secondo il motto “Etica in pratica, nella Sanità”.
A nostro avviso l’ETICA, quale leva della morale individuale, rappresenta la chiave di rilancio dell’intero settore sanitario.
Un granello in più di senso etico, in ciascun operatore, ad ogni livello dell’organizzazione sanitaria può concorrere all’efficienza del sistema più di qualsiasi riforma. Ciò è tanto più vero in un contesto sanitario a macchia di leopardo, ma sano nelle sue fondamenta e nei livelli di salute prodotta, come quello italiano.
Siamo consapevoli della difficoltà oggettiva dell’obiettivo che ci siamo dati, ma riteniamo che un’azione costante a tenaglia, ovvero mirata a creare un ambiente recettivo favorevole e contestualmente a formare il singolo verso comportamenti etici, possa portare nel medio termine a risultati importanti. E soprattutto siamo convinti che sia finalmente giunto il tempo che rende non procrastinabile un simile impegno.
Proporre l’Etica come soluzione “buona” e “giusta”, ovvero “morale”, come l’unica soluzione razionale ed efficiente, conveniente per tutti gli attori. L’Etica quindi come necessità ormai, anche economica.
L’Etica come risposta ai sempre più diffusi episodi di corruzione in Sanità ma anche, e forse soprattutto, ai fenomeni di “legalcorruption” così come sono definiti quegli atti, al limite della illegalità, di inefficienza arbitraria o maluso delle risorse pubbliche.
La promozione dell’Etica quindi come complemento ed idealmente sostituto degli strumenti legislativi a contrasto di tali fenomeni.
È evidente che in un ambito come la Sanità, dov’è talvolta assoluto il potere del singolo operatore rispetto alla vita stessa dell’uomo, un elevato senso di responsabilità ed una forte integrità morale devono far parte del bagaglio professionale al pari delle conoscenze tecniche. Se l’Etica non fosse in grado di permeare i comportamenti nel contesto della Sanità, sarebbe poi difficilmente immaginabile una sua declinazione ad altri ambiti operativi della Pubblica Amministrazione e del Paese.
La Sanità sarà quindi il laboratorio sperimentale per una società fondata su un rinnovato e ritrovato patto etico.
Vincenzo Marino