CF MARSALA: CONTRO IL CATANIA NULLA DA FARE

Si è disputato oggi al “Mariano Di Dia” di Strasatti il recupero della prima giornata del campionato regionale di serie C di Calcio Femminile che vedeva di fronte il giovane Marsala del Presidente Chirco ed il navigato Catania di mister Scuto, appena rientrato dal campionato nazionale di serie B. Le lilibetane hanno disputato un ottimo primo tempo, senza paura e a viso aperto contro le più forti pari grado, passando addirittura in vantaggio con la solita Alessia Cammarata, lesta ad approfittare di una respinta corta del portiere ospite, ma la gioia delle padrone di casa dura poco. Il pareggio arriva dopo pochi minuti per una distrazione ingenua della difesa azzurra e, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, brutta tegola sulla testa di mister Anteri, il centrocampista azzurro Cristina Casano cade malamente a terra ed è costretta ad uscire dal campo, per lei una brutta frattura al polso sinistro, ne avrà almeno per un mese. Secondo tempo Marsala completamente in bambola anche perché sale in cattedra la fuoriclasse catanese Marem Ndiongue, appena opzionata dal Lucerna (serie A svizzera)  che con ben quattro reti chiude la pratica Marsala.

“Non faccio drammi, dichiara il tecnico azzurro, quella che ho visto oggi è una squadra, la mia squadra, che ha fatto enormi progressi e un primo tempo che ha sorpreso anche me contro avversarie di valore, purtroppo l’aver perso una pedina importante come Casano ha destabilizzato le ragazzine che hanno accusato il colpo, poi l’inesperienza nostra e la forza delle avversarie hanno fatto il resto. Continuo a ricordare che l’obiettivo di quest’anno è quello di far crescere questo gruppo formato da giovanissime interessanti e di cui sentirete parlare prima di quello che pensiate. Ho molta fiducia in tutte loro e con tranquillità continueremo a lavorare per le prossime gare.”

Domenica 19 altra partita difficile, a Strasatti alle 15.00 arriva la Ludos del presidente Cinzia Valenti, compagine palermitana da poco vincitrice della Coppa Sicilia.

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