In data 5 maggio abbiamo pubblicato un articolo in cui Luigi Vinci, attuale amministratore unico del Marsala 1912, ha fatto espressamente richiesta al gruppo di maggioranza della società di entrare in possesso del pacchetto azionario di maggioranza. Una notizia clamorosa se andiamo a rivisitare gli ultimi mesi, in cui lo stesso Luigi Vinci aveva dichiarato apertamente che intendeva esclusivamente portare a termine il campionato, in quanto il Marsala 1912 era ormai un malato terminale senza possibilità di salvezza. Ebbene, adesso sembra che, grazie a delle nuove strategie del suo commercialista, è stata trovata la strada per scongiurare la scomparsa del centenario club. Per riuscire nell’impresa però, occorrerà provvedere al passaggio delle quote.
Ecco che oggi un portavoce della maggioranza ci ha riferito che sono disponibili al passaggio delle quote, per come pattuito a dicembre dal Sindaco. Infine, i soci di maggiornanza che detengono circa il 70% delle quote, coalizzati con i fratelli Gerardi, tanto per permettere una comprensione chiara dell’articolo, ad eccezione dei signori Occhipinti e Tobia, che potranno liberamente fare la loro scelta in merito (Tobia ha più volte sottolineato la volontà di rinunciare tranquillamente al suo 5%) attendono la convocazione dell’assemblea per formalizzare il tutto. Precisano, inoltre, di non aver fin’ora parlato perchè vi è in carica un amministratore che dovrebbe aver chiaro come procedere. Anche se, aggiungiamo noi, il campionato è finito e Vinci aveva già espresso chiaramente la volontà di lasciare, in ogni caso adesso si attende la contromossa di Luigi Vinci.
Ricordiamo che, fatto questo passo, Luigi Vinci dovrà regolarizzare la posizione del sodalizio marsalese con gli uffici della Co.Vi.So.D (organo ispettivo federale) a causa di un debito che, improrogabilmente, va estinto entro e non oltre giorno 30 di questo mese e che si riferisce alle vertenze dei tesserati delle ultime stagioni. Pena, come effetto immediato, il deferimento a titolo di responsabilità diretta e propria al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, con il rischio di estromissione dal prossimo campionato di promozione. Ricordiamo anche che la società ha un rilevante debito con l’erario che Vinci dovrà risolvere.
Adesso che è accertata la disponibilità al passaggio delle quote, l’entourage di Vinci potrà passare all’azione, ma siamo certi che la delicata situazione debitoria potrebbe ancora una volta comportare una nuova frenata a questa trattativa.
Staremo a vedere…