Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali risponde ad interrogazione della senatrice Orrù.
Roma 10-05-2017.Con un’interrogazione, di cui era stata prima firmataria, la senatrice trapanese del PD Pamela Orrù aveva chiesto al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, di intervenire presso l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) affinché venissero comunicati i tempi certi di erogazione, alle imprese agricole beneficiarie, dei fondi relativi al “bando bio” 2012 del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013, alle annualità 2015 e 2016 del“bando bio” 2015 – inserito nel PSR 2014-2020 misura 11 – ed anche alla “domanda Unica” 2016.
Il ministro, nella sua risposta, ha sottolineato come, lo scorso 4 aprile, l’AGEA “ha provveduto alla liquidazione di 6.838 domande, relative alle annualità 2015 e 2016 presentate dalle aziende che avevano aderito al bando bio del 2013, per un importo complessivo di 61 milioni di euro”.
Per quanto riguarda la Sicilia, Martina precisa che l’AGEA aveva interrotto le liquidazioni per il “bando bio” della programmazione 2007- 2013 a seguito della comunicazione giunta dal competente Assessorato regionale che invitava a sospendere i pagamenti della misura 214/1del PSR Sicilia 2007-2013 riferiti al bando 2013 azioni 1/A, 1/B e 1/D e che, solo dopo l’annullamento della sentenza di primo grado che aveva imposto al governo regionale di procedere in tal senso, avvenuto lo scorso 10 marzo, l’AGEA ha potuto provvedere ai pagamenti.
Per il “bando bio”della programmazione 2014-2020, prosegue il ministro, “è in corso il completamento delle procedure informatiche” che consentiranno all’AGEA di approntare tempestivamente i decreti di pagamento per la liquidazione delle domande presentate, motivo per cui non si è ancora in grado di fornire “previsioni quantitative puntuali in termini di domande liquidate e di importi corrispondenti”. Le domande presentate sono complessivamente 5.246.
Martina conclude ricordando che “i pagamenti della “domanda Unica” campagna 2016 sono stati effettuati per il regime di base nella misura del 93% del valore del portafoglio titoli in relazione al ricalcolo dei titoli operato su base nazionale, attualmente in corso. Le attività di decretazione proseguono con cadenza periodica in funzione della posizioni che progressivamente vengono perfezionate rispetto al portafoglio titoli ed agli esiti delle lavorazioni Refresh pubblicate sul SIAN nello scorso mese di febbraio”.
“Ringrazio il ministro – afferma la senatrice Pamela Orrù – per essere intervenuto ed aver dato risposta in tempi brevi all’atto ispettivo, ricostruendo anche le fasi che hanno provocato e provocano il ritardo nei pagamenti. Per quanto attiene il bando bio 2013 – prosegue la parlamentare trapanese del PD – nell’apprendere degli avvenuti parziali pagamenti auspico che gli stessi vengano completati a breve. Prendo atto che AGEA non è stata in grado di indicare tempi certi per i pagamenti delle domande presentate inerenti alla misura 11 del bando bio 2015 inserito nel PSR 2014-2010. Manterrò alta l’attenzione – conclude Orrù – affinché le aziende della mia regione possano al più presto uscire dalle impasse che ormai da mesi sta mettendo in crisi la gestione finanziaria delle stesse. In ultimo auspico che sia erogato in tempi brevissimi il saldo del totale delle spettanze inerenti la domanda unica della campagna 2016”.