Il mese di maggio ormai sta volando via senza che a Marsala ci siano certezze per quanto riguarda il futuro del calcio in città. L’unica “certezza”, al momento, è costituita dall’esistenza dello Sport Club Marsala 1912, reso malconcio dai tanti debiti e dalla seconda retrocessione consecutiva. Che garanzie può dare però un club alla deriva? l’amministratore unico, Luigi Vinci, in occasione del primo memorial Nino De Vita, ha espresso molto ottimismo sulle possibilità di risollevare il Marsala 1912. Il 15 giugno subito il passaggio delle quote, ottenuto il 51% provvederà – dice Vinci – a mettere la società in regola sia con la Federazione che con l’erario e subito dopo pensare al ripescaggio in Eccellenza. Staremo a vedere, lo scetticismo è tanto e solo Vinci potrà scacciarlo via col suo operato.
Andiamio adesso alla cordata Milazzo. Ormai il nome dell’avvocato Peppe Milazzo è sulla bocca, da circa due mesi, degli sportivi marsalesi. Inutile nascondere che ha tenuto tantissime riunioni con imprenditori e liberi professionisti della nostra città. Alcuni hanno aderito al suo progetto, altri, invece, no. Sui social si sono susseguite continue voci sulla costituzione della società da un notaio, ma di ufficiale ancora nulla. Nel silenzio però continuano le riunioni. Sono alla ricerca di un titolo sportivo, possibilmente di eccellenza e pare che ci sia una trattativa ben avviata ma che ancora non è stata chiusa per ragioni probabilmente “tecniche“. L’allenatore potrebbe essere un marsalese e con lui altri marsalesi potrebbero vestire la nuova maglia azzurra… Aspettiamo, il tempo sarà “galantuomo“…
Potrebbero verificarsi diverse situazioni. Potrebbe riesserci il derby, la stracittadina, come avvenne alla fine degli anni ’80 tra Sport Club Marsala e PLO Pizzo prima e Pro Marsala dopo, e nel recente passato tra Marsala 1912 e Bosco 1970.
Altra ipotesi, che uno dei due progetti (Vinci o Milazzo) non vada in porto e, dunque, che Marsala abbia una sola squadra, in una categoria che dovrebbe essere la promozione o l’eccellenza.
Oppure, che entrambi i progetti vadano in malora con la scomparsa del calcio in città (ipotesi che non ci auguriamo e che troviamo improbabile)…