Mancano ormai meno di due mesi all’inizio del settantatreesimo campionato di A2 femminile e la Sigel, che si appresta a partecipare per la seconda volta all’importante kermesse, sta ormai ultimando la definizione del roster che, ancora una volta agli ordini di coach Ciccio Campisi, difenderà i colori azzurri. Abbiamo approfittato dei giorni più movimentati dell’estate, quelli in cui il ferragosto manda tutti in fibrillazione, per farci una chiacchierata con il Presidente Massimo Alloro. Una breve quanto eloquente intervista che fa capire come atteso sia in casa Sigel l’inizio del torneo –Sarà una stagione – inizia Alloro – che ci spalancherà un’altra volta le porte della A2. La seconda nella nostra storia che ormai si sta facendo sempre più corposa e interessante – In effetti, aggiungiamo noi, sono ormai quasi vent’anni che la società azzurra rifulge nel firmamento pallavolistico italiano, con una crescita esponenziale inequivocabile. Il Presidente, com’era logico aspettarsi, parte dai ricordi che, inevitabilmente, scottano ancora – Affrontammo già questa sfida nel 2012/2013, dopo aver stravinto il torneo di B1. Pagammo però cara una buona dose d’inesperienza e, perché no, anche un pizzico di sfortuna. Stavolta però, anche se magari non sembrerebbe, la cosa è un po’ diversa. Ancora più importante e prestigiosa – quindi precisa – L’ammissione alla A2 per scelta della Lega è un riconoscimento al lavoro da noi svolto fin qui, sempre in maniera eccellente. Con ben quindici tornei di B1 disputati sempre mantenendo un alto livello di competenza e professionalità – Trapela così un mal celabile orgoglio personale, un orgoglio di squadra – Per noi diventa un premio, che la Lega serie A femminile ha voluto riconoscere a un gruppo di dirigenti di cui mi onoro di far parte – il Presidente entra così a pieni giri – Ognuno di noi getta nella mischia le proprie qualità, provando ad apportare alla società una trasformazione “radicale”, improntata a rappresentare chi, nel corso degli anni, si è saputo rinnovare. Non abbiamo timore a metterci in discussione per migliorare l’organizzazione e riuscire sempre meglio a programmare. Con queste fondamenta affronteremo un campionato, quello di quest’anno, particolarmente impegnativo e lungo, con trasferte lunghissime – e tornando ancora una volta al passato pone l’accento, com’è giusto, sul nocciolo della questione – Stavolta, ve lo assicuro, non ci faremo trovare impreparati – E noi ne approfittiamo per farlo scendere ulteriormente nel particolare –Il nostro staff tecnico, diretto magistralmente dal direttore sportivo Maurizio Buscaino e da coach Campisi, sta operando benissimo sul mercato. Il roster è quasi completo. Mancano ancora soltanto un paio di pedine e potremo dire di essere pronti – Gli chiediamo come vede, dato che il calendario delle gare è appena stato pubblicato, l’avvio della squadra azzurra – Il fatto di essere una matricola rende, di norma, l’inizio sempre difficile: il debutto interno contro Mondovì, la doppia trasferta di S.Giovanni in Marignano e Milano, contro Club Italia, seguita dal turno di riposo “forzato” dal numero dispari delle partecipanti, ci costringerà a dare il massimo per racimolare subito più punti possibile – precisa– Ma poi – aggiunge con un filo di ottimismo – prima o poi dovremo incontrare tutti – Un’ultima considerazione su ciò che la serie A2 e la Sigel Marsala Volley rappresentano per la città – L’entusiasmo in città è tantissimo e le attese sono per noi fonte di stimolo e responsabilità. Marsala, quinta città della Sicilia per numero di abitanti, non tradirà la sua vocazione sportiva e il suo amore per la pallavolo: il resto lo dovremo fare noi. La Sicilia che rappresentiamo ai nastri di partenza è una regione che ha espresso nella storia pallavolistica sempre delle eccellenze e noi vogliamo continuare e mantenere alto questo target – In bocca al lupo Presidente, in bocca al lupo a tutti noi.