Annessi alla piccola chiesa rurale – risalente al periodo fra il 1780 ed il 1830, coevo alla costruzione del vicino baglio Woodhouse – ci sono anche altri locali destinati a sagrestia e abitazione del prelato. Per il restauro e il risanamento conservativo il progetto prevede l’eliminazione delle “aggiunte estetiche” (che deturpano l’aspetto originale della chiesa) e poi l’intervento su intonaci esterni ed interni, nonché su tetti e pavimentazione. Le nuove realizzazioni riguarderanno i servizi igienici, gli impianti idrico/elettrico e gli infissi interni ed esterni.
AVVIATI I LAVORI DI RESTAURO NELLA “CHIESA AMAFI” DI CONTRADA MADONNA CAVA
Aggiungi ai preferiti : permalink.