Non potevamo rimanere insensibili ad una tematica così importante, a maggior ragione se proposta da uno dei personaggi politici più importanti della storia della nostra città degli anni ottanta e novanta.
Pubblichiamo coì una lettera del Senatore Pietro Pizzo riguardante le “zone franche urbane”.
“Istituite nel 2009 dal governo Berlusconi finalmente si realizzano le ZONE FRANCHE URBANE.
Lo scopo delle zone franche urbane è quello di rafforzare la crescita imprenditoriale ed occupazionale, favorire l’integrazione sociale e culturale degli abitanti in quartieri caratterizzati da degrado urbano e sociale.
Dare un aiuto alle piccole imprese locali e agevolare la nascita di nuove attività è il primo passo per migliorare la qualità della vita di una intera città.
Mi chiedo: perché Trapani, Erice, Castelvetrano e Valderice hanno ottenuto le loro zone franche urbane, con svariati milioni di euro, mentre Marsala è stata esclusa?
Mi sorge il dubbio: qualcuno ha inoltrato richiesta? LA ZFU prevede la concessione di agevolazioni fiscali e contributive in favore delle imprese localizzate nelle ZFU.
Per i primi 5 anni le imprese avranno una esenzione totale delle imposte sui redditi; per i successivi 5 anni uno sgravio del 60% , successivamente del 40% e ancora del 20%.
Tra le altre esenzioni vanno ricordate l’IRAP e la ex IMU per gli immobili ricadenti nelle zone franche urbane posseduti e utilizzati dalle imprese che ivi hanno sede.
Dette agevolazioni darebbero un grande aiuto all’economia di Marsala ed al suo sviluppo.
Esprimo , pertanto, tutto i) mio rammarico per avere Marsala perduto questa occasione.
Perchè i parlamentari della nostra provincia non hanno inserito la prestigiosa città di Marsala, con i suoi 85.000 abitanti, in questa programmazione?
II sindaco signora Giulia Adamo, che personalmente apprezzo per la sua capacità, valuti se esistano ancora le condizioni per inserire la nostra città in questo provvedimento”.
Sen. Pietro Pizzo