Condannata l’ex Provincia di Trapani per proroga illegittima dei contratti ai lavoratori precari dell’ente

Condannata la ex Provincia di Trapani, oggi libero Consorzio dal Tribunale Civile sezione Lavoro,  per proroga illegittima dei contratti ai lavoratori precari dell’ente.

Infatti, la sentenza in luogo della richiesta trasformazione del rapporto a tempo indeterminato ha invece disposto il risarcimento dei danni riconosciuto ai lavoratori, difesi dagli avv. Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità, per illegittima apposizione del termine contrattuale.

Il Tribunale di Trapani, sezione Lavoro, con sentenza n.315 del 6.6.2018  ha accolto il ricorso presentato da 26 lavoratori  nei confronti del libero Consorzio di Trapani riconoscendo agli stessi: un’indennità pari a sei mensilità oltre interessi e rivalutazione monetaria, il consolidamento dell’orario e il premio produttività per l’anno 2012.

 Il Tribunale, investito della carica, ha infatti  ritenuto opportuno riconoscere in primis un indennizzo pari a 6 mensilità nei confronti dei ricorrenti in quanto, in assenza di concorso e in mancanza di provare un danno più grave prodotto, ai sensi degli ultimi orientamenti giurisprudenziali in materia, era dovuto solo un indennizzo nei confronti degli stessi, tenuto conto della durata del rapporto.

Inoltre, dato il numero di volte, esplicitamente documentato, in cui i lavoratori hanno prestato la loro attività lavorativa  oltre il numero di ore pattuito, data la richiesta espressa di un dovuto consolidamento ore: il giudice del Lavoro dott. Petrusa ha riconosciuto un vero e proprio diritto scaturente dall’applicazione al caso di specie dell’art. 6 comma 7° del CCNL Regioni ed Autonomie Locali del 2009

Infine, per quanto concerne la distribuzione del premio di produttività, il giudice dà ragione ai lavoratori evidenziando che è ingiusto e irragionevole far dipendere i criteri di ripartizione dello stesso dagli orari di lavoro pattuiti.  A detta del giudice, infatti, affinchè si possa applicare correttamente tale istituto è necessario far riferimento all’orario effettivamente espletato dai lavoratori. Per tale ragione, quindi, viene riconosciuto il diritto a percepirlo anche per i lavoratori suddetti i quali hanno, assistiti dagli avv. Ribaudo Giuseppe e Francesco Carità hanno ottenuto la tutela loro dovuta.

L’avv. Giuseppe Ribaudo, ammnistrativista del palermitano, ha dichiarato:”Legittima e giusta risulta la decisione adottata dal Tribunale di Trapani, che ha accolto le richieste dei lavoratori, sul consolidamento orario, premio di produttività, e riconoscendo il risarcimento del danno per illegittima proroga dei contratti a tempo determinato, e che quindi apre la strada alle procedure amministrative di stabilizzazione dei lavoratori presso gli enti locali siciliani, sulla scorta delle disposizioni normative della c.d. legge Madia e delle pronunce della Corte di Giustizia Europea.

Comunicato ricevuto da:

DOMENICO CHIPARO

 

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