Abbiamo intervistato il regista cinematografico Giancarlo Montesano: “Siamo lontani dalla concezione di città europea“.
Giancarlo Montesano è un noto produttore cinematografico, regista, organizzatore di eventi che ormai possiamo definire un marsalese d’adozione, attraverso questa intervista abbiamo raccolto le sue impressioni sulla città di Marsala, da molti definita non al passo con i tempi e quindi poco europea.
“Purtroppo devo dire che è proprio così, me ne sono reso conto ormai da diversi anni.
Non so cosa frena questa città per diventare ad altezza europea, in quanto (ahimè) non abbiamo dei servizi adeguati per attrarre il turismo. Come lo si attrae? Io per esempio ho organizzato, insieme all’amico Giacomo Manzo, una regata con 42 barche d’altura e dove abbiamo portato tantissimo turismo in quei tre giorni, figuratevi organizzando delle manifestazioni destagionalizzate, perché non si può vivere soltanto di luglio e d’agosto, ma bisogna organizzare delle manifestazioni importanti nei mesi anche della primavera e dell’autunno. Io la vedo dura perché vedo che non c’è da parte dei nostri amministratori lo sguardo verso il futuro, si pensa soltanto al quotidiano e questo è un grave errore.”
E’ pur vero che questa am-ministrazione, come le precedenti, si difende dicendo che gli anni novanta sono ormai trascorsi da tempo e che si vive in una situazione economica di di piena emergenza, concorda?:
“Ormai è soltanto un’autodifesa, non è così, i soldi se non ci sono si trovano, perché ci sono dei capitoli di spesa che si possono benissimo raschiare, trovare i soldi da una parte e spostarli da un’altra. Lo dico questo perché per vent’anni ho fatto l’organizzatore di film, in cui avevo un budget ben preciso e lo utilizzavo in base alle esigenze. Oggi, tornando a parlare dell’amministrazione della città, è chiaro che ci sono meno soldi, rispetto il passato, ma possono essere spesi in maniera giusta, quindi rimbocchiamoci le maniche nel fare le cose essenziali, tralasciamo il superfluo, ci stanno tante piccole stupidaggini che io eviterei e a quel punto ci sarebbero le risorse necessarie per migliorare intanto i servizi e poi sviluppare il turismo.
Un argomento che mi sta a cuore è anche la realizzazione di una spiaggia di città, dalle altre parti ci riescono qui invece no.”
In conclusione, qual è il messaggio finale che Giancarlo Montesano vuole lanciare attraverso questa nostra intervista: “Vorrei che questa città diventasse una città normale, a misura d’uomo, dove si possa camminare in strade prive di buche, entrare in giardini ben curati senza dover trovare siringhe e dove i nostri bambini possano correre e divertirsi senza rischi, delle spiagge pulite, magari realizzando una vera spiaggia di città, migliorare i servizi e creare attrattive per far aumentare il turismo”.
