Ci sono diverse discariche abusive nelle strade di campagna a Marsala, di certo non sono i contadini a gettare i rifiuti tra le loro terre, in alcuni casi si trasformano anche in roghi. La sensazione è che le discariche abusive stiano aumentando in numero e dimensione. Questo dovrebbe essere il momento di stroncare sul nascere questa pratica pericolosa per la salute, ma sembra che le campagne siano terra di nessuno. Non si sa chi dovrebbe controllare tra i carabinieri, i forestali, i vigili, le guardi ambientali, i guardiacaccia. Certamente c’è un problema di educazione civica, c’è un problema del controllo del territorio, c’è un problema di competenze che andrebbe rivisto per evitare che le nostre campagne diventino delle discariche a cielo aperto, con rischi per la salute, costi per la comunità e pubblicità negativa per il nostro prodotto principe: il vino Marsala.
Nelle discariche c’è di tutto: Plastica, sacchetti di spazzatura, barattoli di ogni genere, materassi, divani, giocattoli, sedie rotte, pezzi di eternit (quindi amianto).
Il punto è: con la tariffazione puntuale, meno differenzi più paghi (si paga a svuotamento), quindi il per pagare di meno, c’è il rischio che l’indifferenziato venga gettato nelle campagne, favorendo le nuove discariche abusive.
La documentazione fotografica si riferisce alle campagne delle contrade Baglio Rinazzo, Grazia Puleo, Pozzillo e Buttacane.
Questo è il vero rischio per Marsala. Senza controllo adeguato del territorio e senza rivedere alcune decisioni, Marsala diventerà una città invasa da discariche abusive…