“La figura del Navigator come mediatore tra domanda e offerta occupazionale all’interno dei Centri per l’Impiego è superflua, in quanto esiste già il personale qualificato per assolvere a tale compito: sono gli ex sportellisti, delegittimati dal Governo Crocetta e ignorati dal M5S. Il problema del precariato non si risolve creandone ancora”. A riferirlo è l’on. Stefano Pellegrino, del Gruppo Parlamentare di Forza Italia a seguito della seduta in Commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’Ars, appena conclusa, nella quale è stata approvata la risoluzione che impegna il Governo regionale a farsi carico della posizione degli ex sportellisti, con funzioni di supporto ai Centri per l’impiego, a tutela delle politiche attive del lavoro.
“Il bacino degli ex sportellisti, in seno ai Centri per l’impiego – continua il Presidente della Commissione Affari Istituzionali – riuscirebbe a garantire competenza e professionalità per orientare al meglio i disoccupati in cerca di opportunità lavorative e fuoriuscire dal reddito di cittadinanza. Peraltro, il personale costituente gli ex sportellisti è stato qualificato con normativa regionale nel lontano 1999. I predetti sportellisti hanno svolto l’attività di orientamento per ben quindici anni nei centri per l’impiego, quali Esperti nelle Politiche Attive del lavoro. Tutto ciò – continua il parlamentare – consentirebbe di utilizzare personale già qualificato, economicamente nei costi e con ovvio risparmio di tempo”.
“Infine – conclude Pellegrino – sarebbe anche giunto il momento di riconoscere quanto svolto nel corso degli anni da tali soggetti a supporto della Pubblica Amministrazione, tutelando la loro posizione attraverso un percorso che ambisca alla stabilizzazione”.