In casa Marsala calcio sarà rimpasto societario. Questo è quanto emerso, Lunedì 25 marzo, durante la nota trasmissione televisiva di Canale 2 “Top Sport”, in cui come ospite c’era l’ormai famosissimo in città Domenico Cottone. Cottone, infatti, poco prima di presentarsi nei nostri studi televisivi si era incontrato con l’avv. Milazzo e il suo braccio destro dott. Lo Presti.
Lo scenario che è emerso dalla riunione è chiaro: L’avv. Milazzo non vuole lasciare il Marsala calcio e Domenico Cottone è ben lieto di accettare tale collaborare. In fondo lo stesso Cottone aveva sempre ribadito che il presidente debba essere un marsalese e dopo la rinuncia a tale carica dell’attuale D.G. Li Causi, per impegni di lavoro che lo tengono spesso lontano dalla città lilibetana, dovrebbe essere di nuovo l’avvocato Milazzo a ricoprire la massima carica dirigenziale. Sul nome del nuovo (vecchio) presidente si è sbilanciato, invece, Mimmo Li Causi, intervenuto in trasmissione telefonicamente. E’ emerso altrettanto chiaramente che Cottone ormai ha fatto breccia nel cuore dei tifosi e lo hanno testimoniato le tante telefonate e messaggi di stima e incitamento, giunte in diretta durante la trasmissione, verso un palermitano che ormai si sente marsalese a tutti gli effetti e che presto potrebbe prender casa anche nella nostra città… Come tutti avrà i suoi difetti, Dio è uno solo, ma ha un indubbio pregio che piace alla gente ed è quello di ascoltare i tifosi e di accettarne anche i consigli… Per quanto riguarda la situazione quote, Milazzo e Lo Presti continueranno, quindi, ad essere soci e faranno parte del CDA, probabilmente parte delle loro quote, come promesso in estate, saranno trasferite a Cottone che forse già da venerdì potrebbe contare anche sulle quote di un altro socio, Francesco Pugliese, cognato dell’ex mister Chianetta, vista la promessa fatta circa un mese e mezzo fa, e la volontà manifestata di aver chiuso la propria esperienza con il Marsala calcio. Si è parlato anche di domanda di ripescaggio per approdare tra i professionisti che oggi appare tutt’altro che utopistica ma legata anche alla sistemazione dello stadio.
Infine, per i nostri lettori più disattenti, ma che sono ben pochi, vogliamo ricordare loro che i nostri articoli sono frutto di interviste e quanto scritto in questi mesi quindi è il risultato delle dichiarazioni dei protagonisti delle vicende del Marsala calcio. Chi ha preferito tacere lo ha fatto per sua scelta e questa strategia spesso non ripaga ma sono solo punti di vista.
