Erba naturale o terreno sintetico per lo stadio “Lombardo Angotta” di Marsala?

Il tempio del calcio marsalese, il Nino Lombardo Angotta, risente dell’età. Edificato nel lontano 1955, ha subito, nel corso della sua storia, tre importanti interventi: nel 1986, grazie al senatore Pietro Pizzo, con il rifacimento del terreno di gioco, l’installazione della pista di atletica, la ristrutturazione degli spogliatoi e la copertura della tribuna centrale, nel 1996 e 2000, grazie all’ex sindaco Lombardo con la sostituzione della recinzione metallica con quella con vetri infrangibili e l’edificazione della curva nord e nel 2004, grazie all’ex sindaco Galfano, infine, con la completa ristrutturazione della gradinata. Da quell’anno in poi il nulla, solo chiacchiere, con lo stadio che adesso necessita di interventi importanti non soltanto legati al terreno di gioco. Questa amministrazione ha poche colpe, perché ha ereditato una situazione difficile, quasi disperata, però ha un dovere, quello di ridare, in tempi brevi, dignità a questo stadio e la possibilità al Marsala calcio di programmare al meglio il suo futuro. Se i tempi per il sintetico sono ancora troppo lunghi potrebbe essere interessante e ragionevole la proposta del nuovo azionista di maggioranza del Marsala calcio, l’imprenditore Domenico Cottone, prospettata al Sindaco, all’Assessore allo sport e al presidente del Consiglio durante un incontro tenutosi al Palazzo Comunale venerdì scorso: Il rifacimento del terreno di gioco continuando con l’erba naturale, grazie ad un’azienda leader nel settore, con una spesa che si aggirerebbe sui 50mila euro. Certo, il sintetico sarebbe la soluzione migliore ma non si può aspettare la dannata burocrazia a cui i finanziamenti pubblici sono soggetti. Il campo naturale, realizzato quindi da una società specializzata nel settore, comporterebbe un uso limitato del terreno di gioco per non rovinarlo ma, fortunatamente, grazie a questa amministrazione, Marsala potrà contare adesso su un altro campo alternativo: il “Gaspare Umile” di via Istria oltre al già noto comunale di Strasatti. Restituire dignità al “Municipale”, questo è il nostro motto. Confidiamo nella buona volontà e lungimiranza del Sindaco e dell’assessore allo sport che, dopo dodici anni, stanno riaprendo il Palazzetto dello Sport restituendolo alla città.

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