Circa un migliaio di persone hanno preso parte, sabato scorso, alla manifestazione organizzata dal Coordinamento provinciale “No guerra, no Nato” e da “No Muos”, per protestare contro le esercitazioni della Nato, che fino a ieri ha avuto come base operativa l’aeroporto di Trapani-Birgi, sede del trentasettesimo Stormo dell’aeronautica militare.
Si tratta della più grande esercitazione della Nato dopo la fine della “guerra fredda”.
Tra gli slogan del corteo “Il nostro territorio non appartiene agli Usa” e “Ci tolgono le scuole, ci tolgono gli ospedali, ci lasciano soltanto le basi militari”.
Il corteo, partito dal piazzale antistante il Monumento ai Mille, è arrivato sino a Porta Nuova, dove si sono tenuti diversi interventi.
Tra i partecipanti al corteo vi era anche il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone.
Lo abbiamo avvicinato, ed ecco cosa ci ha detto:
“Penso che decidere di partecipare ad una manifestazione del genere sia un fatto di coscienza.
Io sono sempre stato un pacifista e ho sempre partecipato a manifestazioni pacifiche anche in Nuova Zelanda e in Israele.
Penso che sostenere ciò che è contro la guerra vuol dire dare valore a ciò che siamo.”
A MARSALA LA MANIFESTAZIONE NO GUERRA NO NATO
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