L’assessore Tusa: con il supporto delle nuove tecnologie presentiamo i Beni culturali siciliani a Firenze.
Palermo 23 febbraio – Ha preso il via a Firenze TourismA, salone dell’archeologia e del turismo culturale. Nel prestigioso Palazzo dei Congressi, una tre giorni per un momento di esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze.
La Regione Siciliana partecipa a TourismA con un proprio spazio espositivo dove verranno presentati i beni culturali siciliani e tutte le possibilità di visita e fruizione. Aree archeologiche, Parchi archeologici, Aree monumentali, Musei, Gallerie, Biblioteche. Un sistema di fruizione già apprezzato dai numerosi turisti che in maniera sempre maggiore, secondo le ultime stime, visitano la Sicilia; e con un nuovo sistema, quello dei parchi archeologici autonomi che miglioreranno il sistema culturale siciliano.
Ma quello di Firenze non sarà solamente uno stand di tipo tradizionale; oltre al materiale promozionale e divulgativo realizzato dal Centro Regionale Inventario e Catalogazione, la novità è costituita dalla possibilità di effettuare un tour virtuale nei 20 siti culturali siciliani di maggiore attrattivita’ grazie a una tecnologia di realtà aumentata. Infatti, indossando dei visori appositamente progettati nell’ambito del progetto Sicilia Virtual Museum, i visitatori potranno godere delle bellezze culturali grazie a un video con tecnologia immersiva a 360 gradi accompagnato da un commento sonoro. In soli 4 minuti si potrà avere una anteprima del viaggio, apprezzandone le particolarità grazie ad un racconto di grande effetto scenico e ad una descrizione realizzata con il contributo di archeologi e storici.
Ma la fruizione dello spazio espositivo presenta una ulteriore novità: inquadrando con il proprio smartphone alcune immagini di reperti archeologici posizionati all’interno dello stand, si potranno ammirare contenuti multimediali in realtà aumentata che verranno attivati grazie alla APP “Sicilia l’Isola delle meraviglie”, appositamente realizzata da ETT, partner tecnologico dell’Assessorato dei Beni culturali. L’esperienza potrà essere ripetuta successivamente grazie a una brochure interattiva e a card AR che daranno la possibilità, inquadrando le immagini, di accedere a contenuti multimediali sui Beni culturali dell’Isola. Accanto ai temi dell’archeologia terrestre, sono stati realizzati contenuti specifici sul patrimonio sommerso e sui 21 itinerari archeologici subacquei fruibili da turisti in possesso di brevetto subacqueo o, in alcuni casi, di maschera e pinne per un breve tour di snorkeling.
“La fruizione e la divulgazione dei beni culturali siciliani – dichiara l’assessore regionale dei beni culturali Sebastiano Tusa – deve tenere conto di un pubblico che sempre di più organizza le proprie visite con grande impiego di tecnologie. L’offerta culturale deve quindi proporre nuovi mezzi e in questo senso a Tourisma stiamo cercando di offrire soluzioni che possano soddisfare queste nuove esigenze. È una sfida che il governo regionale ha raccolto e con impegno sta portando avanti. L’utilizzo dei social, le nuove tecnologie, il dialogo con i nuovi operatori dell’informazione digitale sono la conferma di una attenzione ai nuovi mezzi di comunicazione che la Regione Siciliana ha messo in campo. È indubbio – aggiunge Tusa – che tutto ciò avrà sempre quel criterio di scientificità e di controllo che un patrimonio culturale come quello siciliano deve avere al di là della necessaria divulgazione di massa. Le nostre Soprintendenze – conclude l’assessore dei Beni culturali – operano sul territorio in costante contatto con me e con il Dirigente Generale per assicurare la tutela del patrimonio culturale, compito principale di questa amministrazione, per mantenere integri quei valori arrivati fino a noi da epoche passate”.
Una grande occasione e tanti eventi quindi per parlare del patrimonio culturale e delle strategie da mettere in campo per la sua valorizzazione e protezione.