Una bellissima Giornata Ecologica per la Via dei Bagli, organizzata dal gruppo Attiviamoci, trascorsa tra i Bagli di contrada Amafi, zona panoramica della città, dove sullo sfondo irrompono le isole Egadi e le magiche isole dello Stagnone. Tanta ricchezza e tanti tesori deturpati da chi si ostina ad abbandonare in modo indiscriminato rifiuti di ogni genere, incapaci di comprendere che da questi luoghi se curati, si può ricavare tanto!
All’invito hanno risposto, un centinaio di persone, tra adulti e ragazzini, semplici cittadini e componenti di varie associazioni, mossi dall’amore per il proprio territorio e con la voglia di dedicare il proprio tempo, una bella domenica di sole, all’impegno civile, per far conoscere questo patrimonio dimenticato, ridargli il valore che merita e sensibilizzare, con l’esempio, chi commette certi atti delinquenziali.
Numerosi sono i Bagli che si trovano in questa via, molti abbandonati all’incuria dai proprietari, altri ancora in buono stato, recuperati dalla tenacia e dalla lungimiranza di imprenditori locali che lavorano ogni giorno investendo sul territorio, creando strutture ricettive che ospitano turisti stranieri e avviando attività produttive legate alla Terra.
Tra queste il Baglio Donna Franca, anticamente Baglio Florio, dimora della famiglia che ha reso noto in tutto il mondo, insieme agli inglesi, il Marsala. Da qui siamo partiti, armati di guanti e sacchetti consegnati ai volontari. E poi il via verso le stradine, con gli scorci unici, dove lo sguardo veniva disturbato incomprensibilmente proprio dallavista di rifiuti, lasciati tra gli antichi canali e la macchia mediterranea, dai vividi colori.
Un antico abbeveratoio, ripulito da sterpaglie e rifiuti da un gruppo di cavalieri della zona, è stato mostrato e reso accessibile a chi non lo conosceva, pur vivendo nelle vicinanze.
Nel raggio di circa 1 km abbiamo riempito oltre 100 sacchetti di varie tipologie di rifiuti e il nostro amico della Comir group che si occupa di raccolta RAEE ha portato con se un furgone pieno di televisori e altri rifiuti elettronici.
La cosa che ci ha felicemente sorpreso, e ci ha dato speranza, è stata la grande volontà dei più piccoli, la loro soddisfazione e il sentirsi “grandi” nel ripulire i loro spazi, il loro territorio.
Persino una vecchia coppa è stata ritrovata tra gli uliveti. Gli scout l’hanno donata simbolicamente al sindaco con l’impegno di consegnarla al primo incivile che verrà multato, e premiare il campione degli incivili!
La partecipazione di tanti cittadini ci fa credere che se non ci arrendiamo e se diamo il buon esempio, anche in questa terra difficile e ai confini dell’Europa, qualcosa potrà cambiare.
Non abbiamo industrie, non abbiamo giacimenti petroliferi, abbiamo solo ciò che ci è stato donato gratuitamente, un paesaggio unico, i tramonti più belli del mondo tra le isole piene di storia, orizzonti dove perdersi, consapevoli di vivere in paradiso. Non dobbiamo fare proprio nulla, il minimo, limitarci a non sporcare! Sarà così difficile?
Gli scout hanno citato una canzone “Credo negli esseri umani”. Noi tutti vogliamo ancora credere che saremo capaci di non autodistruggerci e che la parte buona di ognuno prevarrà su quella incivile!
Un grazie di cuore a chi ha compreso che con la partecipazione attiva con le istituzioni, la collaborazione con altre associazioni, si può fare tanto per far crescere la nostra città.
Grazie a tutti i volontari, al Comune di Marsala, a Legambiente circolo Marsala-Petrosino, AMA-Mamme Attive, Gruppo Scout Agisci Marsala, Fratelli della Costa-tavola di Mozia, Gruppo dei Cavalieri, Festival del Tramonto, Eticologica, Comir group, Green eco box, a Giacomo Ansaldi del Baglio Donna Franca e Nino Barraco di Barraco Vini per la generosa ospitalità, all’attivissimo Salvatore di Bonomo Gomme, a chi ha ripreso i momenti della giornata con foto e video, Paolo Pellegrino di P-studio, Francesco Bosco, VideoH24.it e tutti coloro che anche da lontano, attraverso i social, ci hanno sostenuto.