Il Consiglio Comunale del 26 gennaio è’ stato molto abbastanza movimentato.
Varie le richieste di chiarimenti avanzate da parecchi consiglieri comunali circa l’ormai nota vicenda riguardante le modalità di votazione per l’elezione della Consulta Comunale Giovanile.
Presenti in aula il vicesindaco Agostino Licari e gli assessori Angileri, Accardi e Ruggeri, i lavori sono stati aperti dal presidente Enzo Sturiano e dal consigliere Ivan Gerardi, il quale ha chiesto chiarimenti all’assessore Anna Maria Angileri sull’elezione della Consulta Giovanile e, più in generale, su come si sono svolti i lavori.
Nel dibattito, sono intervenuti i consiglieri Aldo Rodriquez, e Luigia Ingrassia che hanno chiesto di rivedere il regolamento e il sistema di votazione.
Molto dettagliata la relazione dell’assessore Angileri, la quale ha ribadito, come dichiarato nei giorni scorsi, che “nessuno degli studenti è stato escluso dalla Consulta, della quale fanno parte tutti quelli che hanno prodotto istanza. Per l’elezione dell’Assemblea, invece, i ragazzi dovevano mettersi d’accordo su un nominativo condiviso da tutti e sono lasciati liberi di decidere, mentre in caso di disaccordo si sarebbe proceduto ad un sorteggio. La contestazione –ha rimarcato l’assessore- è nata dopo da parte di uno studente”.
A questo punto, visto il prolungarsi degli interventi, la Presidenza ha deciso di rinviare la discussione alla seduta consiliare di giovedì 28, quando all’ordine del giorno è previsto il punto relativo alle interrogazioni.
Nella seduta del 26 gennaio il consigliere Arturo Galfano ha invitato l’Amministrazione ad intervenire per la derattizzazione e riqualificazione dell’immobile in dismissione di proprietà del Comune di Viale Pace, nei pressi di Corso Gramsci, denominato ex Dazio, ricettacolo di immondizia con i topi che invadono le proprietà confinanti, dove insiste anche un centro per disabili.
Inoltre dopo l’approvazione del VIA-VAS del progetto “Myr” e del Porto pubblico, compatibili fra di loro, Galfano ha sollecitato l’Amministrazione “ad attivarsi per il progetto dei famosi 50 milioni di euro, che, se portato a termine, darebbe una svolta all’economia della città in un momento di crisi come quello che sta vivendo”.
Il Presidente Sturiano ha quindi messo in trattazione la proposta di emendamento dell’art. 17 del regolamento “Interventi Economici e di Solidarietà” con il presidente della Commissione Licari che ha spiegato “come molte famiglie che hanno soggetti con disabilità si ritrovano oggi con notevoli difficoltà e sono state escluse dall’accesso ai contributi alla luce dei criteri previsti dal modello ISEE. Su questo argomento si sono registrati gli interventi dei consiglieri Flavio Coppola e Antonio Vinci. Vinci afferma che il regolamento è carente, oltre che nella parte relativa al trasporto dei disabili, anche riguardo l’erogazione dei farmaci e per il contributo forfettario a chi deve recarsi fuori sede per sottoporsi a chemioterapia visto che il rimborso è previsto solo per chi si reca a Palermo e non per quanti vanno a Castelvetrano o a Trapani.
Pure accantonata la delibera riguardante il parere per la realizzazione e la gestione da parte della Ditta SARCO srl di una piattaforma polifunzionale in contrada Ponte Fiumarella nell’impianto già esistente per le operazioni di smaltimento di rifiuti speciali. Anche qui, dopo l’illustrazione dell’atto deliberativo da parte del presidente della Commissione Urbanistica Angelo Di Girolamo e del funzionario comunale ingegnere Giuseppe Valenti, tanti gli interventi per sottolineare alcune incongruenze. Tra queste, ad esempio, la mancata indicazione nel progetto di una delle ditte confinanti (la struttura del Canile Municipale), la cui presenza, a detta di alcuni consiglieri, visto che “un Canile è assimilabile ad una struttura sanitaria”, comporterebbe il divieto dell’ampliamento dell’opera che, addirittura, anni addietro, non doveva sorgere in quella zona.
A prendere la parola sull’argomento, dopo l’intervento per l’amministrazione comunale del vicesindaco Agostino Licari, sono stati i consiglieri Aldo Rodriquez, Flavio Coppola (“l’Amministrazione non deve tarpare le ali alle imprese, ma nel rispetto da parte di queste del territorio, della salute pubblica e, in questo caso, della salute degli animali”), Alfonso Marrone invece si è detto “favorevole perche favorire le attività produttive significa creare lavoro per i disoccupati”.
A questo punto, vista l’ora tarda e per approfondire meglio l’argomento, il Presidente ha deciso di rinviare la trattazione dell’atto deliberativo alla seduta di giovedì.
di Rossana Titone