Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri pomeriggio, ha detto “SI” alla proposta di deliberazione sottoposta dall’Amministrazione Di Girolamo, relativa alla Costituzione dell’Ambito Raccolta Ottimale nel territorio del Comune di Marsala e del relativo piano d’intervento per l’organizzazione del servizio di raccolta differenziata, spazzamento e trasporto dei rifiuti. Non è stato facile per l’Amministrazione Di Girolamo raggiungere tale risultato, incassando il “Si” di ben 25 voti favorevoli su 26 Consiglieri in aula, con un solo astenuto (Aldo Rodriquez del Movimento 5Stelle). Prima di arrivare all’approvazione dell’atto deliberativo, infatti, la massima assise cittadina, presieduta dal Presidente Sturiano, ha discusso ampiamente, evidenziando di trovarsi di fronte ad una scelta importantissima, ove il confronto, tra l’Amministrazione ed il Consiglio comunale, riveste un ruolo assolutamente positivo ed efficace. Insieme, hanno mostrato maturità e serietà, un apertura al confronto per cercare di fare “sintesi” in una scelta “condivisa” che come obiettivo prefigesse il bene della cittadinanza, andando, anche, al di là dell’appartenenza dei gruppi di maggioranza o di opposizione. Nel corso del dibattito, approfittando della presenza in aula dell’Amministrazione – Sindaco Alberto Di Girolamo e del Vice Sindaco Agostino Licari, nonché il Dirigente SPL Francesco Patti – sono intervenuti diversi consiglieri comunali per evidenziare alcune perplessità – già emerse, peraltro, in sede di commissioni consiliari (4^/7^/1^) ove era stato trattato l’atto deliberativo prima di giungere in aula -, sono stati chiesti, pertanto, chiarimenti sulla costituzione dell’ARO (Ambito Raccolta Ottimale), e del relativo piano d’intervento di cui, al momento, non si conosce l’entità. Tra gli intervenuti: Giuseppe Milazzo, Michele Gandolfo, Arturo Galfano, Alfonso Marrone, Walter Alagna, Luigia Ingrassia, Antonio Vinci, Letizia Arcara, Aldo Rodriquez, Linda Licari, Giovanni Sinacori, Flavio Coppola, Daniele Nuccio. Successivamente, in risposta ai quesiti formulati dai consiglieri è intervenuto il vice sindaco Agostino Licari, facendo un excursus sulla situzione che ha portato l’Amministrazione a fare questa scelta/proposta – già, peraltro, adottata dal commissario straordinario dott. Bologna lo scorso mese di Marzo di quest’anno. E’ stato puntualizzato, in più battute dal vice sindaco Licari, che la scelta è stata conseguenziale a seguito di una normativa regionale in materia di rifiuti – art. 5 L.R. n. 9/2010 – che, consente ai comuni, in forma singola o associata e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, di procedere all’organizzazione e alla gestione di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti, costitutuendo gli ARO, quali aree di raccolta ottimale al fine di consentire una differenzazione dei servizi finalizzata all’efficienza gestionale all’interno degli ambiti ottimali (ATO) – ora posti in liquidazione e sostituite dalle S.R.R. – predisponendo un piano d’intervento, nonché il capitolato d’oneri ed eventualmente il bando per il servizio urbano di raccolta dei rifiuti, per il cui perimetro coincida con il territorio comunale. Un opportunità – ha sottolineato altresì il vice sindaco, di autonomia gestionale del servizio – attraverso il capitolato d’appalto – che può portare – a suo dire – sicuramente, non solo benefici all’Ente, dando la possibilità di migliorare i servizi, potenziando il sistema di differenziata con un abbattimento dei costi gestionali – pur mantenendo la forza lavoro – ma, soprattutto avvalorando la “premialità” in bolletta al cittadino virtuoso. In sintesi con la costituzione dell’ARO, il Comune si rende autonomo nella gestione diretta del servizio attraverso il piano d’intervento, avvalorando anche l’adattabilità al territorio, di cui per le sue pecularità il comune di Marsala, ha sicuramente esigenze diverse di quelle di altri comuni. In tale piano di intervento si potrà, qiundi decidere sulle diverse modalità e tipologie di strategie di azione. Nel suo intervento di natura tecnica il dirigente del settore SPL Patti evidenzia che, al momento non è stato redatto alcun piano di intervento – precisando che lo stesso, farà parte integrante della proposta di delibera e sarà redatto da esperti prima della gara d’appalto. L’amministrazione ed il Consiglio comunale, quindi per questo atto deliberativo, concordano in un unica direzione, convinti che attraverso la costituzione dell’ARO ed un proprio piano di intervento si possa in futuro, dare una svolta all’attuale criticità gestionale, poiché, purtroppo, oggi l’Ente si trova difronte alla difficoltà di non poter essere incisivo nel contestare l’attuale ditta Aimeri, giacchè il capitolato non lo permette.
Nel corso della seduta, i consiglieri Eleonora Milazzo, Flavio Coppola, Giovanni Sinacori – Gruppo UDC – hanno presenrtato n. 2 emendamenti, da allegare all’atto deliberativo diventando parte integrante dello stesso. Tali emendamenti sono stati votati entrambi favorevolmente all’unanimità dei presenti in aula con 26/26. Nella sostanza stabiliscono: 1) che il piano di intervento debba essere redatto, in conformità alle linee guida della Regione Siciliana, previo coinvolgimento reale dei cittadini, per un ampia condivisione, anche attraverso apposite sedute di consiglio Comunale Aperto; 2) che l’Amministrazione nel piano di intervento previligerà il criterio della premialità reale consentendo, l’ottenimento di provento dalla vendita dei materiali riutilizzabili e l’ottenimento di vantaggi sulla riduzione dei costi complessivi dei rifiuti.
I lavori consiliari sono stati aggiornati al prossimo Martedi 27 Ottobre 2015, con inizio alle ore 15.30, per la prosecuzione dei punti posti all’ordine del giorno, previsti nella nota diramata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio Comunale Sturiano.
E’ stata data, altresì comunicazione che la massima assise civica tornerà in aula Martedi 3 Novembre – sempre alle ore 15,30 – con un unico punto all’ordine: Interrogazioni.
Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale
d’ordine del Presidente
Sabrina Angileri