Si registra una contestazione isolata, cui prontamente ribatte l’Amministrazione comunale. Eletti i componenti della Consulta comunale giovanile. Giovedì scorso, nel Complesso San Pietro, le diverse categorie sociali hanno proceduto alla scelta dei propri rappresentanti che sono risultati essere: Carla Pipitone (disoccupati), Walter La Gumina (universitari), Boiro Drame (immigrati), Claudio Gerandelli (disabili), Gerardi Delia (associazioni) e Marco Parrinello (studenti scuole superiori). Compiacimenti per l’avvenuta costituzione della Consulta sono stati espressi sia dal sindaco Alberto Di Girolamo che dall’assessore Anna Maria Angileri. La stessa, nell’aprire la seduta, si era altresì complimentata con i giovani per le tante richieste di partecipazione pervenute: “Tutti faranno parte di un’Assemblea che svolgerà un ruolo importante, sia a livello propositivo che di costruzione sinergica delle politiche giovanili”. Completate le operazioni, coordinate dal vice dirigente Giuseppe Fazio, l’Assemblea – tra i presenti anche i consiglieri comunali Daniele Nuccio, Federica Meo, Luigia Ingrassia e Letizia Arcara – ha ratificato con un applauso i nominativi dei giovani che rappresenteranno le categorie sociali in seno alla Consulta.
CONSULTA GIOVANILE. ARRIVA LA CONTESTAZIONE: ECCO LA PRECISAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
In relazione alla contestazione del Sig. Gabriele Di Pietra – sollevata a mezzo stampa e mai pervenuta all’Ente – relativa alle designazioni in seno alla Consulta giovanile, è opportuno precisare che i Componenti della Consulta sono stati scelti autonomamente dai gruppi di riferimento (disoccupati, universitari, diversamente abili, immigrati, scuole superiori, mondo delle associazioni) ed eletti per acclamazione dall’intera assemblea. Non si è verificata nessuna interferenza da parte di nessuna figura istituzionale, in nessuna delle fasi relativa alla scelta dei componenti che si sono autonomamente determinati. Il metodo suggerito all’inizio dei lavori, per la scelta dei componenti da indicare da parte dei gruppi, è stato quello della “scelta condivisa” o, in caso di stallo, il sorteggio. Tali metodi, infatti, evitano a priori la possibilità di scelte poco chiare. Quanto alla partecipazione ad una azione propositiva da parte di componenti che non fossero stati designati dai loro gruppi o dalla sorte, l’assessore Angileri, in apertura dei lavori, aveva sottolineato la volontà di convocare tutti i richiedenti in una sorta di Assemblea anche al fine di coadiuvare la Consulta stessa. Stupore per la contestazione viene espressa dal consigliere Daniele Nuccio, presente all’intera seduta: “Ascoltata la proposta, ho sostenuto anch’io il suggerimento dell’assessore, essendo importante anche per me che ciascun gruppo convergesse la propria scelta su un nominativo condiviso. Non capisco pertanto la contestazione mossa dal Di Pietra che, in assenza di una scelta condivisa all’interno del suo gruppo, ha con serenità partecipato al sorteggio”. Dello stesso tenore la dichiarazione della consigliera Federica Meo: “Da quando mi sono insediata ho visto questa Amministrazione e l’assessore Anna Maria Angileri costantemente impegnati nella promozione di azioni concrete e nell’interesse di ciascun cittadino. Sono quindi stupita delle affermazioni di Gabriele Di Pietra che non corrispondono alla realtà dei fatti, essendo stata sempre presente ai lavori ed avendo osservato, senza interferire in alcun modo, lo svolgimento in tutte le fasi. Come già riferito ai ragazzi stessi, dato che tutti faranno parte dell’Assemblea permanente, auspico che ognuno possa offrire con slancio e generosità il proprio contributo di idee che sarà sempre ascoltato con attenzione, a prescindere dai ruoli dei proponenti. Mi auguro che i giovani, cui io sono vicina e rappresento, non cadano nei difetti di chi usa la politica per attacchi personali e di parte ma si spendano con generosità e senza sterili polemiche per offrire proposte concrete su cui lavorare.”