Continua la protesta contro i tagli fatti dal sindaco Alberto Di Girolamo verso scuolabus e mensa scolastica. Tagli che ha adottato tout court senza interpellare l’assessore al ramo, Annamaria Angileri.
I protestanti però, in numero peraltro esiguo, hanno sbagliato luogo di protesta.
Difatti, stanziavano con cartellonistica al seguito innanzi palazzo VII aprile. Li’, di certo incontreranno i consiglieri, dai quali sono stati tutelati,mentre il sindaco si trova un po’ più giù, giusto un tantino.
Anche le proteste vanno fatte, accoratamente ma senza sbagliare il destinatario.
E seppur nell’errore grave e triste, profondamente triste, che questo Sindaco ha commesso nell’effettuare i suddetti tagli e’ altrettanto vero che non si possono pretendere in una città dei servizi se poi si evadono le tasse comunali e il pagamento di servizi idrici.
Un ragionevole dubbio per i protestanti, nessuna discriminante per chi dovrebbe amministrare secondo un pater familias.