Sembrava, dopo la votazione in Consiglio Comunale del contributo in favore del Marsala calcio per la sistemazione del terreno di gioco, che tutto fosse ormai risolto, invece, la spinosa situazione legata al “Nino Lombardo Angotta” si è protratta ancora nel tempo. Per la società azzurra avere accreditato questo denaro da girare poi alla ditta incaricata al rifacimento del terreno di gioco, deve stipulare con l’Ente Comune la convenzione per gestire l’impianto. Un accordo di cinque anni invece di uno come in passato, ma con dei paletti che non vanno a genio a Cottone e soci. Oggi antro summit al palazzo comunale, sarà quello decisivo per mettere nero su bianco? Soltanto quando accadrà ciò il Marsala calcio potrà prendere possesso dello stadio e far intervenire la ditta per sistemare lo scandaloso terreno di gioco (mai era arrivato ad uno stato cosi pessimo!!!) giusto in tempo per giocare almeno il campionato nel proprio stadio, mentre la Coppa Italia verrà disputata sicuramente in campo neutro. Probabilmente la società azzurra chiederà di giocare la prima di campionato lontana dalle mura amiche per guade uno stadio oltre che epico anche funzionale? Basta aspettare che la barba ci diventi completamente bianca in attesa dei finanziamenti che giungeranno dalla Regione e dall’ Europa. Si! due progetti che esistono e dei quali potremo beneficiarne però tra uno o forse due anni ancora… chiediamoci però anche come mai dal dopo Lombardo, le successive amministrazioni hanno con indifferenza assistito al progressivo degrado di questo stadio.
Intanto i Giannusa boys si allenano con impegno al Mariano Di Dia di Strasatti. Un organico ancora tutto da verificare con diversi giovani in partenza e altri pronti ad arrivare, con pochissime riconferme e con prossimi acquisti provenienti dalla penisola balcanica. Troppo presto per fare un bilancio, speranzosi che entro il prossimo mese il mister possa disporre di un organico adeguato come promesso più volte asserito dall’Amministratore Delegato Cottone.