DAVIDE LICARI – Patrick Zaki è un uomo libero, lo hanno reso noto le autorità le quali hanno divulgato una notizia che è immediatamente diventata virale. Dopo due anni di calvario lo studente egiziano, recentemente laureatosi presso l’Università di Bologna, ha ricevuto la grazia presidenziale da Abdel Fattah al-Sisi. Alle 17.35 di mercoledì 19 luglio l’agenzia Ansa riporta la notizia, il caso dello studente imprigionato al suo arrivo presso l’aeroporto del Cairo due anni fa, per alcuni post pubblicati online critici con l’attuale governo egiziano, sembrerebbe essere chiuso, Zaki può tornare a respirare.
Il “Presidente Abdel Fattah al-Sisi (…) usa i suoi poteri costituzionali ed emette un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki e Mohamed El-Baqer” dichiara tramite un post su Facebook un componente del Comitato per la grazia presidenziale. “Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità. E’ importante che Patrick torni a essere libero. Auspichiamo, se questo provvedimento non lo contempla, anche che sia abolito il divieto di viaggio. E questa piazza che si sta riempiendo al Pantheon, se un’ora fa era preoccupata, ora è una piazza felice”. Lo dice Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
