Le strade marsalesi sono sempre meno sicure e il rischio incidente sempre dietro l’angolo, e non solo per via delle condizioni dell’asfalto, per l’insufficiente segnaletica o per i semafori che funzionano ad intermittenza, ma anche perché chi si mette alla guida, per superficialità o per distrazione, spesso non tiene conto delle elementari regole del codice della strada. Non passa giorno che nel lilibetano non si registri un incidente. L’ultimo in ordine di tempo, quello che si è verificato lo scorso mercoledì mattina in pieno centro storico, a due passi dalla “Chiesa Madre”. Erano circa le 7 e 20 quando in Via Rapisardi un furgoncino bianco si è scontrato con una Smart che stava uscendo da un garage per immettersi in strada. Nonostante l’impatto, il conducente del furgoncino non si è fermato a verificare le conseguenze dell’urto e ha proseguito la sua corsa. La donna alla guida della piccola autovettura è rimasta ferita ed è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Paolo Borsellino per le cure del caso. Circa un mese fa (era il 13 febbraio) un episodio simile si è verificato in Corso Calatafimi, a pochi metri dal passaggio a livello: un’anziana signora, che probabilmente stava tentando di attraversare la strada, è stata travolta da una macchina. Anche in quel caso l’automobilista non si è fermato a sincerarsi delle condizioni della donna e ha fatto perdere le sue tracce, sperando di poterla fare franca. Probabilmente in casi come questi all’iniziale disattenzione si aggiunge anche la paura per le conseguenze cui si può andare incontro: questo fa perdere di vista anche l’importanza di fermarsi a prestare soccorso agli eventuali feriti.
Caterina Passalacqua