L’emozione di presentare un libro, il proprio libro. O più semplicemente il donarsi ad un territorio che è difficile, arguto da attraversare.
Così, in una sala gremita di gente, Giacomo Di Girolamo presenta il suo nuovo libro: Contro l’antimafia.
Un libro che non vuole essere un monito ma uno spaccato di quello che siamo, di ciò che diciamo con gli occhi, di ciò che a parole indichiamo.
Alla biblioteca comunale di Marsala, tra i giornalisti locali, ,la Rai, gli estimatori di Giacomo scrittore, uomo, amico c’è anche il giornalista di Repubblica Attilio Bolzoni. Uno di quelli seri, va.
Il giornalista dice : ” la mafia è’ pronta ad ogni mutazione sociale…in Sicilia era nata una nuova figura già nel 2005: il mafioso antimafioso, il massimo della raffinatezza del pensiero mafioso”.
Una resa. L’accettazione che l antimafia e’mafia e pertanto non la combatte.
Non vi racconterò molto altro del libro perché bisogna leggerlo, sfogliarlo, annusarlo, coglierne il senso tra le righe per poi raccontarlo…. Raccontare lo scrittore, la sua Terra, le sue paure, le sue emozioni. Il suo coraggio. In fondo è proprio il coraggio che spinge l’autore a essere spaccato, spesso tagliente, di una società che dell’antimafia ne ha fatto la sua facciata da mille battaglie.
Non parvenza ma lettura.
Buona lettura a tutti
di Rossana Titone