Grande partecipazione alle tradizionali manifestazioni organizzate a Marsala per la Settimana Santa, che anche quest’anno, come ogni anno, sono riuscite a richiamare migliaia di cittadini e turisti, attratti dal fascino delle caratteristiche e storiche cerimonie religiose. Le strade del centro lilibetano per due giorni sono state prese d’assalto da chi ha assistito appassionatamente alla Sacra Rappresentazione del Giovedì Santo, con i quadri viventi a far rivivere i momenti cruciali della Passione del Cristo (in particolare quello della caduta di Gesù sotto il peso della croce che reggeva) e alla Processione del Venerdì Santo, appuntamento imperdibile per i fedeli che con pathos e commozione hanno accompagnato il Simulacro del Cristo Morto e quello della Madonna Addolorata. Una lunga fila di devoti silenziosi e in preghiera ha attraversato tutte le strade del centro marsalese fino alla Chiesa dell’Addolorata, dove la Statua della Madonna e del Cristo Morto hanno fatto rientro quando il sole era ormai calato. Le manifestazioni sacre che si svolgono durante la Settimana Santa rappresentano per il territorio e per i fedeli un appuntamento di assoluta importanza sia dal punto di vista religioso che folkloristico. Questo indissolubile legame tra tradizione e fede è stato confermato dalla recente inaugurazione, al Complesso Monumentale di San Pietro, di uno spazio espositivo che accoglie le maschere e i costumi antichi del Giovedì Santo, indossate nel corso delle precedenti “edizioni” della “Sacra Rappresentazione della Passione del Signore”, e donati al Comune dalla Confraternita di Sant’Anna che da secoli si occupa dell’organizzazione dell’evento religioso. A completare la mostra, visitabile dal martedì al sabato, un video sul Giovedì Santo ed alcuni simboli del Calvario e della Crocifissione di Gesù.
CATERINA PASSALACQUA