“Le dichiarazioni dell’assessore regionale Turano che rivendica il ruolo della Regione per aver salvaguardato il ruolo di Birgi, scaricando responsabilità sui Sindaci e sul governo centrale, lo rendono un novello Ponzio Pilato. L’assessore prova tra l’altro a rinviare ancora la soluzione sulla gestione di Airgest al prossimo bando, illudendo ancora il territorio”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Sergio Tancredi e Valentina Palmeri, a proposito della trattativa in atto per la gestione dello scalo aeroportuale di Trapani Birgi.
“L’assessore Turano – spiegano i deputati – parla in maniera irresponsabile di ‘trattativa privata’, come se domani mattina qualcuno potesse telefonare ad una compagnia aerea e farla volare da dopodomani. L’assessore mente anche quando dice che solo la Regione ha messo soldi, quando si parla di fondi pubblici. Le sue parole sembrano invitare a nozze i privati che verranno anche dopo Gesap, riducendo per loro i debiti prima di regalarla e di svenderla e ignorando quindi le esigenze del territorio. L’atteggiamento di Turano è non solo scorretto politicamente, ma anche intellettualmente, dato che tenta in maniera goffa di ribaltare sul governo nazionale il compito di fare proposte e dare soluzioni per Airgest che, ricordiamolo, è una società di proprietà regionale. Turano ci sveli piuttosto i provvedimenti della Regione con i quali si sta decretando la fusione di Airgest con Gesap, che noi cittadini, tutti insieme e senza preconcetti, dobbiamo assolutamente scongiurare. Ciascun Sindaco fino ad oggi è stato ‘usato’ come capro espiatorio di una strategia di dismissione, decisa forse a tavolino e altrove. Probabilmente molti primi cittadini, soltanto adesso purtroppo hanno compreso le intenzioni del governo Regionale. Morale – concludono Tancredi e Palmeri – la fusione è un processo che può durare un anno e può nascondere una successiva privatizzazione di Airgest senza che Il territorio e gli stessi Sindaci, potranno esprimersi”.