Il Marsala 1912 mette paura alla Parmoval sfiorando più volte la marcatura e dimostrando che il divario in classifica conta relativamente.
Ancora una volta mister Galfano ha dovuto inventare la formazione, cambiando di nuovo modulo e puntando sul 3-5-2, vista la mancanza in organico di difensori centrali.
A prescindere da come finirà la stagione il mister e i ragazzi ne usciranno da vincitori. Non è facile settimana dopo settimana, soprattutto dopo i sette addii, mettere in piedi una formazione che abbia un senso tattico.
Le “forzate fantasie tattiche” del mister e l’abnegazione dei suoi calciatori, molti dei quali under, stanno mettendo in risalto una squadra mai doma, che riesce a tenere in bilico il risultato fino all’ultimo.
Due le occasioni clamorose per il Marsala 1912: al 25′ del primo tempo, Ciancimino, con un forte sinistro da l’illusione del gol e ad inizio ripresa, Zangara a tu per tu con Tarantino non riesce a batterlo. I padroni di casa, nel primo tempo, sono stati pericolosi al 20′, con Caronia che da ottima posizione calcia alto.
Gli azzurri, che nel primo tempo avevano messo in campo tutto il loro carburante a disposizione, nella seconda parte della ripresa calano vistosamente. Al 18′ arriva il gol di Lentini, contestato dai lilibetani per una probabile posizione di fuorigioco non segnalata e poi al 28′ la rete della tranquillità con Messina. Nel frattempo, mister Galfano, è costretto a operare dei cambi, per far rifiatare i suoi, ormai allo stremo delle forze, quindi fuori: Evangelisti, Ciancimino e Navarrete, dentro i giovanissimi: Abate, Gerbino e Di Girolamo.
Il Tabellino dell’incontro.
Parmonval: Tarantino, La Mattina, Grillo (29 st Cipolla), Tarantino I., D’Amore, Zimmetti, Caronia, Sposito (10 st. Gambino), Lentini, Rappa (36′ st Cardovino), Messina.
Marsala 1912: Bucaria, Moussa, Dhaba, Evangelisti (29 st. Abate), Esposito, Tedesco, Mbaye, Ciancimino (23′ st. Gerbino), Zangara, Navarrete (36 st. Di Girolamo), Tumbarello.
Arbitro: La Verde di Caltanissetta.
Reti: Nella ripresa al 18′ Lentini, al 28′ Messina.