DAVIDE LICARI – Martedì 12 luglio si è svolto presso piazza della Vittoria l’incontro con il comitato civico per la riapertura del teatro comunale di Marsala, chiuso ormai da diverso tempo. Erano presenti i due coordinatori del comitato civico, Giovanni Gaudino e Massimo Pastore, attivi da diversi anni nella scena teatrale del nostro territorio.
Giovanni Gaudino riferisce che il teatro risulta chiuso da oltre due anni e che risulta sfuggente la ragione di tale chiusura. Inoltre i membri del comitato si interrogano sull’assenza del teatro marsalese tra i contenitori culturali oggetti di interesse del fondo Pnrr.
Stando a quanto dichiarato da Gaudino il teatro sarebbe stato chiuso per via della mancanza del bagno per i diversamente abili, come motivato dagli uffici competenti, ragione per cui si richiede l’accesso agli atti ufficiali tramite la raccolta firme dei cittadini e delle cittadine marsalesi.
“Perché il teatro è chiuso? – si interroga Gaudino – I teatri vanno aperti e gestiti. Continueremo a insistere per un confronto e per portare avanti le nostre iniziative”.
Interviene Massimo Pastore: “Questa non è una manifestazione di partito, non siamo qui per manifestare contro l’amministrazione comunale. Questa è una manifestazione che cerca di sollecitare l’interesse verso il bene comune.” Prosegue il regista marsalese: “Un teatro è bene comune fondamentale di una città, il luogo dove si costruisce e si diffonde lo stupore, il miglior agente educativo e pedagogico. Il teatro è nato per questo, per sollecitare stupore, domande, meraviglia. Per favorire aggregazione. Una città senza teatro è una città senza visione”.
“Il teatro comunale non è stato mai proposto al censimento ministeriale, non è stato proposto per i fondi del Pnrr riservati ai teatri, in Sicilia è stato finanziato persino un teatro privato. Se siamo qui oggi è perché desideriamo aprire le porte del teatro comunale non alla compagnia di Massimo Pastore o di Giovanni Gaudino, ma alla città. Se questo teatro potrà essere riaperto godrà la salute, l’anima e il cuore di questa città”.
In coda interviene anche il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, il quale spiega le ragioni della chiusura dei cantieri culturali della città che stando al primo cittadino sarebbero privi dei criteri di sicurezza. Secondo Grillo il teatro comunale non disporrebbe della scia antincendio, inoltre i lavori interni avrebbero interessato il bagno per i diversamente abili e un piccolo intervento sul soffitto della struttura, mentre il recente atto vandalico che ha colpito la scala antincendio sita in via Diaz avrebbe rallentato ulteriormente il processo di riapertura della struttura. Tuttavia il sindaco promette la riapertura del teatro Eliodoro Sollima entro la fine dell’estate 2022.
