Cullata tutta intorno dal mare, florida e generosa come le sue contrade, bellissima come le sue donne, la Sicilia è una fra le più belle terre del mondo che la Storia, la leggenda e la Poesia hanno reso eterna. È la nostra Terra! Sorge all’estremo limite dello Stivale ed è la più ampia isola del Mediterraneo. Ma come e quando è nata? Circa il nome e le sue origini, ci sono diverse leggende. Il suo nome le fu dato quasi certamente dai Greci. Essi la chiamarono anche Trinacria per la sua forma triangolare, ma pare che abbia avuto anche il nome di Sicania, dai Sicani, suoi antichi abitatori. C’è comunque chi afferma che la parola Trinacria vuol dire Trionfo di Raggi, Trionfo di Luce e Trionfo di Sole e chi Terra dei tre Capi: Capo Peloro o Faro, a Nord di Messina, Capo Lilibeo, ad Ovest e Capo Passero a Sud. E c’è anche chi fa derivare il nome Trinacria da Trinacia, città sicula distrutta dai Siracusani 500 anni A.C. Anticamente si pensava che la Sicilia fosse unita alla Calabria e che fosse stata staccata dal Continente da un violento terremoto, o da Nettuno con un colpo di tridente. Secondo un’antica leggenda, invece, Dio, quando creò il mondo, tolse una gemma dalla sua corona e la lasciò cadere in mare trasformandola in un’isola piena di fiori e di sole. Da qui l’appellativo che le viene dato: Isola del Sole.
Un jornu chi Diu Patri era cuntenti
e passiàva ‘n çelu cu li Santi
e di la curuna si livàu un diamanti.
Lu pusàu a mari ‘n facci a lu Livanti
e Sicilia fu chiamata di la genti.
Un giorno che Dio Padre era contento
e passeggiava in Cielo con i Santi
a lu munnu pinsàu di fari un prisenti
al mondo pensò di fare un dono
e dalla corona si tolse un diamante.
Lo posò sul mare di fronte al Levante
e Sicilia fu chiamata dalla gente.
di Cettina Piccichè