In data 8 maggio 2015 ho ricevuto per email un invito-convocazione dal dirigente generale dottor Fulvio Bellomo, per un incontro da tenersi lunedì 18 maggio 2015 alle ore 16,30 presso i locali dell’ Assessorato Infrastrutture e Mobilità- Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti della Regione Siciliana- Servizio 4- Trasporto ferroviario regionale, avente per oggetto: “ Interruzione linea ferroviaria e servizi sostitutivi”. Il direttore Bellomo, oltre allo scrivente ha convocato il direttore regionale di Trenitalia della Sicilia, ingegner Maurizio Mancarella, il capo Area dell’ Ufficio Mobilità Urbana del comune di Palermo, dottor Antonino Rizzotto e il coordinatore del comitato pendolari di Palermo,Giacomo Fazio. Per conoscenza la convocazione è stata trasmessa all’ Assessore Regionale della Sicilia, Giovanni Pizzo. Nell’ invito si legge: “ Al fine di definire le modalità di erogazione dei servizi sostitutivi da effettuare in seguito all’ interruzione della linea ferroviaia Palermo- Notarbartolo- Piraineto, in programma dal prossimo 29 giugno c.a. è indetta per lunedì 18 maggio p.v. alle ore 16,30 una RIUNIONE OPERATIVA presso i locali dello scrivente Assessorato , via Leonardo Da Vinci,161 Palermo. Il dirigente generale, dottor Fulvio Bellomo”. In pratica per completare la tratta Palermo centrale- Punta Raisi si interromperà la linea a Carini. Pertanto vi sarà la Carini- Palermo centrale e la Carini – Trapani via Castelvetrano ( la via Milo è chiusa da tempo). Per la Carini- Trapani non circoleranno più i nuovi Minuetto e ritorneranno i locomotori ALN del 1974. Questo perché l’officina per i sofisticati Minuetto è a Brancaccio. Non essendoci officine nella tratta Carini- Trapani i Minuetto non possono essere utilizzati, infatti questi locomotori possono avere esigenze di manutenzione. L’interruzione della Palermo – Trapani durerà per più di un anno, in quanto debbono completarsi i lavori, con finanziamenti europei della tratta a doppio binario, in parte interrata, Palermo centrale- aeroporto Punta Raisi. I finanziamenti europei potrebbero arrivare nella tratta Castelvetrano-Trapani, se si chiedessero presentando i progetti, per avere in trincea i binari nei centri di Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, per risolvere in maniera definitiva il problema dei passaggi a livello che dividono in due le tre città. Nei precedenti due incontri con l’ ingegner Mancarella gli ho suggerito di avere disponibili in questo periodo per 4 treni una composizione con tre automotrici e per gli altri treni di due automotrici. Inoltre gli ho detto che si devono aggiungere di riserva altre cinque automotrici per sopperire ai guasti che potranno capitare. Nel 1996 ideai e formai con oltre 430 firme (trasmesse a Roma e a Palermo, alle direzioni di Rfi ‘Rete ferroviaria italiana ‘ e Trenitalia) di viaggiatori, il primo Comitato pendolari d’Italia. Con la mia laurea in Ingegneria Civile sezione Trasporti in questi anni ho acquistato tanta autorevolezza, che è meglio dell’ autorità, con incontri ai vertici, pure all’ Assemblea Regionale della Sicilia, a Palazzo dei Normanni, invitato ufficialmente in Commissione Trasporti in Tavole Rotonde con numerosi Deputati regionali e i capi di Trenitalia di Rfi
L’INGEGNERE MARSALESE GASPARE BARRACO, IN QUALITA’ DI COORDINATORE DEL COMITATO SPONTANEO DEI PENDOLARI DELLA TRATTA CASTELVETRANO- TRAPANI, PER IL 18 MAGGIO P.V. E’ STATO CONVOCATO PER UN INCONTRO A PALERMO, ALL’ASSESSORATO AI TRASPORTI.
Aggiungi ai preferiti : permalink.