Il comunicato stampa del Marsala 1912, che ha annunciato l’imminente passaggio delle quote azionarie dal gruppo “Gerardi” a quello “Vinci”, fissato per domani mattina, presso lo studio del notaio Galfano, ha destato negli ambienti sportivi marsalesi una reazione di totale “diffidenza”. Come non esserlo? Chi ha a cuore le sorti del Marsala 1912 conosce puntata per puntata cos’è accaduto dal giorno dopo la “rocambolesca” retrocessione ai play out contro la Palmese ad oggi. Incontri, cordate, richieste economiche, imposizioni, ripensamenti…. Insomma di tutto e di più.
Adesso che si stava per calare il sipario e addirittura molti tifosi auspicavano almeno una “morte dignitosa” dell’amato Marsala 1912, dopo le “violenze perpetrate” che ha subito negli anni (storie di bilanci mai presentati, di debiti mai quantificati e retrocessioni in successione…) si apre un nuovo spiraglio di possibile (siamo cauti) sopravvivenza. Ci auguriamo che dal notaio Galfano ci sia una lieta conclusione di questa interminabile vicenda con il passaggio delle quote a Luigi Vinci. Quest’ultimo, dopo un mese dall’investitutra di amministratore unico, nel mese di gennaio, più volte aveva dichiarato l’impossibilità di salvare la società per una serie di situazioni non risolvibili apprese subito dopo il suo ingresso e che avrebbe lasciato la navicella azzurra a fine stagione. Da qualche settimana, invece, grazie ad un lavoro di squadra di avvocati e commercialisti, riferisce Vinci, sono state trovate le soluzioni ai problemi, prima ritenuti insormontabili. A passaggio raggiunto, la cordata “Vinci”, inizierà a pagare le vertenze giunte in società, relative ai tesserati delle ultime due stagioni, condizione necessaria per iscrivere la squadra al campionato di promozione e produrre domanda di ripescaggio in quello di Eccellenza.
Staremo a vedere. Soprattutto, ci aguriamo, che domani sera, alle ore 19, presso la Fiumara del Sossio, questa conferenza stampa-assemblea pubblica, in relazione a ciò che accadrà la mattina, non serva ad elencare i contrasti e gli scontri maturati in questi ultimi due anni, ma soltanto ad annunciare l’avvenuto passaggio di quote. Sicuramente ci sarà una nutrita rappresentanza di tifosi oltre che di giornalisti ed addetti all’informazione.
Staremo a vedere… restate in contatto…