Il pesante passivo di domenica scorsa contro la Vibonese, ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca tra tifoseria marsalese, ma non ha di certo scalfito più di tanto la serenità degli uomini di Rosario Pergolizzi che oggi, agli ordini dello stesso e del suo secondo Catalano, riprenderanno ad allenarsi con la solita determinazione.
Certo, dopo la realizzazione della quarta segnatura, qualche tifoso più “passionale” non si è risparmiato plateali esternazioni, ma credo che questo faccia parte del calcio.
Gli ultras, stavolta compatti e più numerosi, hanno cantato per gli interi 90 minuti e al termine dell’incontro hanno abbandonato i gradoni della curva delusi, ma speranzosi che si sia trattata di una domenica storta, in attesa di un pronto riscatto.
Al termine dell’incontro mister Pergolizzi è stato molto chiaro: “Sapevamo che questo campionato fosse difficile e sicuramente non ci arrendiamo oggi per questa sconfitta, dobbiamo essere molto compatti e lottare per un risultato comune, dobbiamo ripartire alla ripresa degli allenamenti consapevoli di poter e dover fare bene”.
Anche il Direttore Generale Gerardi, intervistato ai microfoni di RAM, ha analizzato il momento della squadra: “Il vero Marsala sicuramente non è quello di domenica, è una gara difficile da commmentare per come sono andate le cose. Sotto di un gol abbiamo reagito e cercato con insistenza il pareggio, è chiaro che quella dormita nel loro raddoppio ci ha tagliato le gambe.
Ribadisco che siamo pronti ad intavolare trattativa con chi voglia aiutarci a far grande questo Marsala, ma adesso la nostra testa è propiettata a finire bene questo campionato e salvarci senza disputare play out. Credo che al momento siamo ancora fuori dalla zona “rischio” e quindi non ci resta altro che rimanere compatti e lavorare sodo!”
Anche il Presidente Bonafede, contattato telefonicamente dalla nostra redazione “Leggo Città”, ha esternato il suo rammarico per la pesante sconfitta, ma la consapevolezza di aver lavorato in questi mesi bene per riuscire a centrare la salvezza, se le circostante lo imporranno si opererà ancora sul mercato. Infine, ha voluto sottolineare gli enormi costi di un campionato di serie D, senza ricevere aiuto economico dall’Amministrazione e con degli incassi al botteghino non certo esaltanti.